Renzi e le tasse: “Se dici che togli l’Imu ti dicono che sei come Berlusconi”

Il premier annuncia grandi tagli per il 2016: «Prossimo anno togliamo Tasi e Imu per tutti». Ma polemizza: «Se dici che togli la tassa sulla casa ti dicono che sei come Berlusconi»

Renzi e le tasse: "Se dici che togli l'Imu ti dicono che sei come Berlusconi"

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi dal teatro Rossini di Pesaro parla di tasse, economia e carico fiscale. Secondo l’ex sindaco di Firenze la riduzione delle tasse quando viene effettuata non è per aumentare il livello di consenso, non vengono abbassate per tale motivo ma solo per il semplice fatto che è la cosa giusta da fare. E dal prossimo anno con la legge di stabilità del 2016 via «Tasi e Imu per tutti» perché «non è possibile continuare questo giochino». «Se dici che togli la tassa sulla casa ti dicono che sei come Berlusconi», in risposta a chi da sempre accosta Renzi al leader di Forza Italia, «ma lui è anche quello che l’ha rimessa la tassa sulla casa, votandola con Tizio e Caio». «L’Italia ha una tassazione esagerata» ed è arrivato il tempo «di ridurre il carico fiscale». Sulle riforme, tuona il premier, «non ci facciamo fermare da qualche custode e cultore del blocco. Loro mettono gli emendamenti, e noi resistiamo e facciamo le riforme, perché amiamo l’Italia più di loro». «Ci portano mezzo milione di emendamenti? Una risata li seppellirà. Te c’hai la tigna? Ma noi ce l’abbiamo più di te. Non ci facciamo bloccare dallo spauracchio degli emendamenti». Nelle scorse settimane non poche polemiche ha creato la (non) ripresa dell’economia italiana con il Pil che torna a crescere sì ma dello 0,5: «Ad agosto ho visto grandi polemiche sul Pil che cresce poco. Per mesi siamo stati in una situazione di difficoltà del Pil e ora che torna a crescere i giornali dicono che cresce poco. E’ chiaro che lo 0,5 non basta ma, guardando, i numeri stanno cambiando».

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