Renzi vs Marino: “Gestione sbagliata della città”. Ex sindaco: “Non sa del lavoro svolto”

Renzi: «È il momento di stoppare le chiacchiere e di passare a parlare di temi concreti». «Se una città non funziona, evidentemente bisogna prenderne atto». Marino: «Idea sommaria e insufficiente della situazione di Roma»

Renzi vs Marino: "Gestione sbagliata della città". Ex sindaco: "Non sa del lavoro svolto"

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sul caso dell’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, ai microfoni del Tg1 ha spiegato che «quello che è successo è la conseguenza di una gestione sbagliata della Capitale». «È il momento di stoppare le chiacchiere e di passare a parlare di temi concreti. Con Tronca ridaremo ai romani fiducia ed entusiasmo». «Una città funziona – continua il premier – se il sindaco riesce a far girare gli autobus, a mettere a posto il verde pubblico, a sistemare qualche strada e qualche buca, non è questione di grandi dibattiti filosofici, o funziona o non funziona. Se una città non funziona, evidentemente bisogna prenderne atto. È accaduto questo a Roma». Riguardo alle dimissioni dei 26 consiglieri Renzi ha detto che «si sono dimessi per porre fine a questo balletto. È stata una questione di stile». L’ex sindaco capitolino ha prontamente risposto al presidente del Consiglio attraverso il suo profilo Facebook: «Con le sue dichiarazioni il Presidente del Consiglio conferma di avere un’idea sommaria e insufficiente della situazione di Roma. Il capo del governo sorprendentemente ignora l’azione che insieme alla giunta, al governo nazionale e alla maggioranza in consiglio comunale abbiamo portato avanti per salvare il Comune che nel 2013 aveva 816 milioni di Euro di disavanzo e l’Atac con i suoi 874 milioni di Euro di debiti dal fallimento». «Dispiace apprendere che Matteo Renzi non conosca il proficuo lavoro condotto con Palazzo Chigi per un piano di rientro pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che per la prima volta non crea nuovi debiti per Roma e ha riportato la legalità contabile nella Capitale. Dispiace anche che il contrasto alla corruzione, alle tangenti, al malaffare trovato non vengano considerati dal presidente del Consiglio valori degni di nota», conclude Marino.

Con le sue dichiarazioni di oggi al Tg1 e al TG2 il Presidente del Consiglio conferma di avere un'idea sommaria e…

Posted by Ignazio Marino on Sabato 31 ottobre 2015

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