“Risorto”, la Resurrezione attraverso gli occhi di un non credente: cast e trama

Il prossimo 17 marzo esce nei cinema italiani un film che tratta della Resurrezione di Cristo, “Risorto” (Risen); ma lo fa non attraverso gli occhi dei discepoli o dei primi cristiani, ma da quelli di un tribuno romano che si occupa dello “strano” caso

"Risorto", il film che parla della Resurrezione con gli occhi di un non credente: trama e cast

La religione torna sul grande schermo e, per l’occasione, il prossimo 17 marzo uscirà nei cinema di tutta Italia il film statunitense “Risorto” (Risen), diretto dal regista di “Robin hood, principe dei ladri” e “Waterworld” Kevin Reynolds; la pellicola arriva quest’anno a poche settimane dalla Pasqua (data di uscita Usa: 19 febbraio) e affronta il tema scandaloso della Resurrezione di Cristo non attraverso gli occhi degli apostoli o dei primi seguaci che hanno creduto in Gesù, ma quelli di un tribuno romano d’alto rango, incaricato da Ponzio Pilato di occuparsi dello “strano caso”. La trama: Clavius è un tribuno romano delle alte schiere dell’esercito di stanza nella turbolenta Palestina, provincia dell’Impero. Come tale, ha diretto e comandato l’esecuzione sulla croce di un sedicente capopopolo, tale Gesù di Nazareth. Subito dopo la morte di Cristo, Clavius viene incaricato da Ponzio Pilato di sorvegliare la tomba dell’uomo per assicurarsi che i seguaci più radicali non rubino il suo cadavere. Ma come tutti sanno, il corpo sparisce lo stesso: il tribuno è quindi costretto ad indagare e a ritrovare il corpo per evitare che si diffonda la voce della Resurrezione e scoppi una pericolosa rivolta a Gerusalemme.

Le tematiche
Il film racconta lo “scandalo” della Resurrezione che certamente pose dei seri problemi o timore di essi da parte di chi deteneva il potere in quegli anni in Palestina, non solo comprensibilmente gli invasori romani, che in Medio Oriente trovarono un’opposizione soprattutto sui dogmi della religione, ma anche i sommi sacerdoti che avevano deciso la morte di Gesù, ormai troppo scomodo e soprattutto troppo seguito dalla popolazione. Quindi è anche più corretto affidare la comprensione di tutto questo ad un protagonista pagano per il quale Gesù era solo uno dei tanti condannati a morte da accompagnare al patibolo: «L’idea del film è che c’è un’assoluta necessità da parte dei romani di recuperare il corpo di Gesù per dimostrare che la storia della resurrezione è solo una favoletta – ha dichiarato il protagonista Joseph Fiennes nel corso della conferenza stampa di presentazione del film a Roma, alla cui proiezione in anteprima ha assistito anche Papa Francesco qualche settimana fa – Caifa conosce la verità, ossia che sia accaduto un evento straordinario che ha sorpreso le guardie, ma vuole confutarla per Pilato. Trovo molto interessante che i dogmi della crocifissione, della resurrezione e dell’ascensione siano visti attraverso lo sguardo di un pagano».

Il cast
Oltre a Fiennes, il cast comprende Tom Felton, Maria Botto, Cliff Curtis e Peter Firth.

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