Roma-Juventus 2-1: grande partita dei giallorossi, sconfitta storica per i bianconeri

Storica sconfitta per la Juve che non aveva mai perso le prime due partite in campionato. Prima Pjanic su punizione, poi Dzeko di testa per il 2-0. Bianconeri rimasti in dieci prima accorciano con Dybala poi spaventano la Roma nel recupero. Allegri: «Atteggiamento rinunciatario ma la stagione è ancora lunga». Pjanic: «Sul campo siamo stati una squadra superiore

Roma-Juventus 2-1: grande partita dei giallorossi, sconfitta storica per i bianconeri

La Roma di Rudi Garcia grazie ai gol di Pjanic e di Dzeko nel secondo tempo batte la Juve di Allegri che si sveglia troppo tardi. Da subito giallorossi all’attacco con una Juventus rinunciataria. Un palo di Pjanic salva i bianconeri nel primo tempo, con Pogba e compagni che riordinano le idee solo nel finale di primo tempo. Nella ripresa al 16′ una grandissima punizione di Pjanic porta la Roma sull’1-0 regalando il meritato vantaggio ai giallorossi. Al 33′ Evra lascia in dieci la Juve per doppia ammonizione. Un minuto dopo Edin Dzeko raccoglie di testa un cross dalla sinistra e deposita alle spalle di Buffon per il momentaneo 2-0. La partita sembra ormai chiusa ma la Roma arretreggia e subisce la spinta degli uomini di Allegri. A tre minuti dalla fine Dybala accorcia le distanza con il suo primo gol in campionato con la maglia della Juve. Nel recupero un grandissimo intervento di Szczesny nega il pareggio alla signora. Vincono meritatamente i giallorossi che si portano a 4 punti in classifica Serie A, lasciando i bianconeri a zero per la prima volta nella storia juventina.

Per Allegri la stagione è ancora lunga
Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, intervistato da Sky Sport ammette che la sua squadra ha «avuto un atteggiamento rinunciatario nel primo tempo anche se la Roma ci ha pressato molto bene, poi nel secondo tempo quando stavo per cambiare e mettere giocatori più offensivi abbiamo preso gol su punizione e lì la partita è andata in salita. La reazione c’è stata e da quella bisogna ripartire. Dopo la sosta ci prepareremo tutti per questo mese importante che abbiamo tra campionato dove dobbiamo ancora centrare la prima vittoria, e la Champions. Capisco che perdere due partite di seguito è brutto soprattutto per la Juventus ma il calcio è fatto anche di questo e bisogna essere lucidi ed analizzare le cose che non vanno e prepararsi al meglio perché la stagione è ancora lunga». «Pogba sta bene, credo sia un giocatore straordinario che sta attraversando un momento di cambiamento. Ha 22 anni e ribadisco che uno che la 22 anni non può avere la testa di 30 quindi credo che le sue responsabilità devono essere molto meno».

Pjanic: «Abbiamo strameritato la partita»
Nel dopo partita l’eroe di giornata, Pjanic, ha raccontato in merito al gol su punizione che si tratta di un tiro che aveva già in testa, «a volte entra, a volte no, ma il tiro è stato veramente perfetto. C’era un buon portiere, il muro abbastanza alto ma è andata bene ed è stato un gol importante». «Oggi sul campo siamo stati una squadra superiore, la partita l’abbiamo sicuramente strameritata e alla fine abbiamo preso tre punti importanti. E’ solo l’inizio ma dobbiamo continuare».

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