Roma, minorenne disabile aggredito sul bus: arrestati due trentenni

Due albanesi hanno aggredito con schiaffi e pugni uno studente di origine indiana disabile, a bordo di un autobus nella zona sud della Capitale. Aggredito anche un compagno del ragazzino, intervenuto per difenderlo

Roma, minorenne disabile aggredito sul bus: arrestati due trentenni

Un grave episodio di violenza e discriminazione si è consumato ieri mattina a bordo di un autobus alla periferia sud di Roma: un diciassettenne di origini indiane, affetto da una grave forma di disabilità psichica e fisica, è stato violentemente malmenato da due trentenni, che lo hanno prima insultato e poi trascinato in fondo al bus per malmenarlo. Per l’episodio sono stati arrestati due albanesi, Moni Eduart, 33 anni, e Dauti Roland, 32 anni. I due, appena saliti sul bus, hanno iniziato ad inveire contro lo studente disabile, che era insieme ad alcuni compagni di scuola: «Indiano di merda, sei solamente un mangiariso!» sono state le prime parole, dopodichè hanno arrotolato un giornale iniziando a colpirlo più volte sulla testa davanti agli altri passeggeri costernati, che non hanno alzato un dito per difendere il ragazzino, forse perchè troppo spaventati da tanta violenza. Il disabile, non riuscendo a reagire, non ha potuto fare altro che subire le botte. E dire che a quell’ora, le 8 di mattina, il bus era stracolmo di pendolari e studenti; ma ad un certo punto, un compagno di scuola del ragazzino è intervenuto per prendere le sue difese e i due albanesi, non contenti, si sono messi a picchiare anche lui, strattonandolo e trascinandolo in fondo al bus per colpirlo ancora al volto e alle gambe. Anche in questo caso, secondo le testimonianze, i passeggeri a bordo non avrebbero fatto nulla.

Forze dell’ordine intervenute solo perchè notato il trambusto sull’autobus
I passeggeri non hanno neppure allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute solo perchè una pattuglia della polizia si è insospettita di fronte al parapiglia a bordo della linea 764; gli agenti hanno dunque seguito il bus e, alla prima fermata, i due albanesi sono subito scesi per scappare in direzioni diverse, ma alcuni passeggeri hanno saputo dare alla polizia informazioni utili per fermarli, infatti poco dopo sono stati rintracciati ed arrestati. I reati contestati dalla procura di Roma sono lesioni personali aggravate, violenza privata e odio razziale. Il fermo è stato convalidato e i due albanesi sono stati posti agli arresti domiciliari.

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