Roma shock, ritrovato uomo impiccato nell’area giochi del Parco del Pineto

L’uomo romano di 45 anni è stato ritrovato impiccato al Parco del Pineto, nell’area dedicata ai bambini con una sciarpa lunga due metri. Ritrovato con la gamba e il braccio destro incastrati nello scivolo, i residenti chiedono più vigilanza nel Parco alle autorità

Roma shock, ritrovato uomo impiccato nell'area giochi del Parco del Pineto

E’ avvenuto durante la mattinata del 29 marzo presso il Parco del Pineto, parco nato nel 1987 nella zona di Forte Braschi, il raccapricciante ritrovamento di un uomo di 45 anni impiccato ad uno dei giochi nell’aera riservata ai bambini. L’area del Parco dedicata ai più piccoli, con giochi e strutture come scivoli ed altalene, dà in via della Pineta Sacchetti. L’uomo, sembra essersi tolto la vita impiccandosi con la propria sciarpa lunga 2 metri, ad una trave di uno scivolo per bambini. La scoperta è avvenuta verso le 8:30 della mattina, grazie ad un passante che ha notato il corpo senza vita dell’uomo. Il passante in questione ha allertato immediatamente il 118, ma quando l’ambulanza e i paramedici sono arrivati sul posto, purtroppo per l’uomo non c’è stato niente da fare, si è solo dichiarata l’ora del decesso del 45enne di origini romane. Sul posto è stata chiamata anche la Polizia che ha prontamente avviato le indagini per far luce sul caso, sia sulle modalità del suicidio, sia sul perché sia stato scelta una zona così bazzicata e aperta al pubblico per eseguire il suo tremendo gesto.

Molte le ipotesi ancora aperte
L’uomo, che è stato identificato come un cittadino romano, è stato ritrovato in una posizione che non permette di poterlo definire con certezza “suicidio”: il cadavere, infatti, sembra esser stato trovato con un piede e il braccio destro incastrati nella corda dello scivolo e con la gamba che sfiorava il terreno. L’uomo, vestito in jeans e un giubbotto nero, non ha riportato nessun messaggio d’addio né altri messaggi, ma con sé aveva una borsa a tracolla con all’interno un telefonino che rimane a disposizione degli inquirenti. Inoltre sul corpo non vi erano segni di colluttazione, né altre ferite di nessun genere dopo l’analisi effettuate sul posto da un medico legale. Gli investigatori della squadra mobile, assieme alla Polizia Scientifica e gli agenti di Polizia del commissariato di Monte Mario, proseguono le indagini sebbene nessuna ipotesi viene esclusa per il momento.

Area abbandonata
Il ritrovamento ha scosso tutti i residenti della zona, nonché il consigliere municipale (13° Municipio) d’opposizione, Daniele Giannini che, come riportato da “Il Messaggero” ha precisato: «Non è possibile che a curare e difendere il Parco del Pineto siano stati lasciati i cittadini e le associazioni da soli. Le Istituzioni preposte hanno abbandonato questa area verde che di fatto ha subito un lento ma inesorabile degrado. Bisogna reagire con una nuova stagione di decoro e legalità, noi saremo in prima fila», diventando così il portavoce dei residenti che chiedono alle autorità più attenzione e vigilanza per un così importante parco pubblico. La salma dell’uomo rimane ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori analisi, e per i prossimi giorni si è già disposto un esame autoptico per stabilire ulteriori dettagli sul decesso.

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