Roma: studente si spara nel piazzale dell’Università Roma Tre, mistero sul folle gesto

Si spara all’entrata dell’Università di Roma in mezzo ad altri studenti e professori. Inutili i soccorsi, lo studente, originario di Potenza, muore sul colpo. Il folle gesto è ancora senza una spiegazione. Gli agenti stanno indagando sulla sua vita

Roma: studente si spara nel piazzale dell'Università Roma Tre, mistero sul folle gesto

È accaduto nella giornata del 19 aprile a Roma. Un ragazzo di 26 anni, probabilmente originario di Potenza in Basilicata, si stava recando all’università come di suo consueto fare. Era iscritto alla facoltà d’ingegneria all’università Roma Tre della capitale, nella sede di via della Vasca Navale. All’improvviso il folle gesto. Proprio all’ingresso, presso il piazzale della facoltà, in mezzo agli altri studenti e a qualche professore, il ragazzo ha impugnato l’arma, una pistola e puntandosela al capo ha premuto il grilletto. La gente intorno, rimasta attonita di fronte ad un così inaspettato e folle gesto ha subito cercato di prestare i primi soccorsi. Il team medico giunto sul luogo non ha potuto che costatarne il decesso. Lo studente è morto sul colpo. Precipitatosi immediatamente sul posto, il rettore Mario Panizza è rimasto anch’egli scioccato di fronte a un così triste gesto. «La comunità accademica di Roma Tre, costernata, si stringe attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi dello studente d’Ingegneria che stamattina si è tolto la vita nella sede di via della Vasca Navale», queste le parole Mario Panizza. «Le attività accademiche sono state sospese per tutta la giornata in segno di cordoglio. In un ateneo come il nostro, che vive come un campus, il dolore è tangibile. Siamo tutti attoniti», ha concluso.

Mistero il motivo di un così folle gesto
Il perché il ragazzo abbia voluto porre fine alla sua giovane vita è ancora un mistero. Altrettanto misterioso è il come si sia procurato l’arma. Sulla sua vita e sulla vicenda indagano senza sosta gli agenti.

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