Rovigo, donna muore dal dolore dopo aver subìto una truffa pari a 50mila euro
È morta per il dolore Emma Terani, la donna di Rovigo che era stata derubata, insieme al marito, nel maggio scorso da due finti tecnici del gas. Il dolore è stato troppo grande per la perdita di tutti quei oggetti dall’enorme valore affettivo. Tanto forte da causarne il decesso
Era il maggio scorso quando Emma Terani, 81 anni, insieme al marito era stata derubata nella sua casa a Rovigo da due finti tecnici del gas. Un uomo, con la complicità di altri, aveva fatto credere ai due coniugi che ci fosse un’importante perdita di gas a causa dei lavori momentaneamente presenti nella zona adiacente all’abitazione. Hanno fatto irruzione in casa, mostrando alla signora Terani e al marito, un finto cartellino. I due non hanno avuto un benché minimo dubbio. Spaventati dall’idea che potesse succedere, da un momento all’altro qualcosa di grave, hanno fatto accomodare in casa i finti tecnici. Il truffatore non ha esitato un attimo. Ha spruzzato una sostanza simile al gas e fatto esplodere un petardo nell’abitazione. Ha simulato una vera e propria esplosione da fuga di gas. Approfittando del momento di panico dei due coniugi, l’uomo e i suoi complici, hanno rubato oggetti preziosi, dal valore di circa 50mila euro. Hanno portato via tutto ciò che di prezioso hanno trovato poi sono fuggiti dileguandosi nel nulla.
È morta dopo due mesi in ospedale
Emma Terani, è morta dal dolore nella sua stanza di ospedale. Per lei non erano solo oggetti preziosi e di valore economico ma, avevano un vero e profondo valore affettivo. E così si è lasciata andare. Il figlio non si dà pace. «Questi macellai l’hanno uccisa», ha commentato amaramente e distrutto dal dolore.