Salvini contro Decaro su accoglienza migranti: “Stufo di questo razzismo di sinistra”

Botta e risposta su Facebook tra Matteo Salvini e Antonio Decaro per la scelta dell’amministrazione barese di pubblicare i bandi per l’accoglienza dei migranti. Salvini: «Di italiani da aiutare a Bari non ce ne sono? Sono stufo di questo razzismo di sinistra». Il sindaco di Bari: «Noi cerchiamo di aiutare tutti. Dalle nostre parti si chiama civiltà»

Salvini contro Decaro su accoglienza migranti: "Stufo di questo razzismo di sinistra"

Battibecco social tra il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il leader della Lega Matteo Salvini che non ha gradito la scelta dell’amministrazione barese di pubblicare bandi per raccogliere le disponibilità delle famiglie del capoluogo per ospitare i migranti nelle proprie case. Ma l’idea non piace affatto a Salvini che su Facebook ottenendo migliaia di ‘mi piace’ ha tuonato: «A Bari (giunta di sinistra) il Comune ha messo online i moduli per chi è disponibile ad accogliere migranti in famiglia. Di italiani da aiutare a Bari non ce ne sono? E chi ospiterà lo farà gratis o a pagamento? Sono stufo di questo razzismo di sinistra». Secca la replica del primo cittadino di Bari: «Caro Salvini, a Bari noi cerchiamo di aiutare le persone, senza chiedere i connotati di razza, sesso o religione. Dalle nostre parti la chiamiamo civiltà». In tantissimi hanno commentato il post di Decaro definendo il leader del Carroccio “un razzista manipolatore”, come tantissimi sono stati quelli che hanno chiesto più aiuti per le famiglie baresi che non riescono ad arrivare a fine mese, anziché aiutare i migranti senza dimora. Il progetto lanciato dall’assessorato cittadino al Welfare per l’accoglienza in famiglia dei migranti si chiama “Essere Comunità – Rete solidale per l’inclusione”, ed è il primo in Italia ad essere stato proposto da un’istituzione cittadina. I baresi disposti ad ospitare un migrante in casa propria dovranno semplicemente compilare un modulo fornendo i propri dati. Dopo dovranno seguire dei corsi di preparazione a cura della Cooperativa Gea per essere idonei all’affidamento dei migranti, definito in collaborazione con la Prefettura.

Matteo Salvini ad Antonio Decaro

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