Savona: esplosione in una palazzina per una fuga di gas, cinque morti ed un ferito

E’ accaduto ad Arnasco (Savona); intorno alle tre di notte, un’antica palazzina di quattro piani è crollata a seguito di un’esplosione, causata da una fuga di gas. Il bilancio è di cinque morti e un ferito, tutti abitanti dello stabile. Disposta l’autopsia dei cadaveri

Savona: esplosione in una palazzina per una fuga di gas, cinque morti ed un ferito

Nella notte del 16 gennaio, un’esplosione, causata molto probabilmente da una fuga di gas, ha completamente distrutto un’antica palazzina sita in frazione Brezzo, nel comune di Arnasco (Savona); il bilancio è di cinque morti, tre uomini e una donna, mentre un’altra persona è attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Villa Scassi di Genova. Sotto le macerie non sono stati rinvenuti altri corpi o feriti. «L’esplosione si è verificata in una palazzina composta da quattro piani ed è stata particolarmente violenta – ha dichiarato il sindaco di Arnasco, Alfredo Gallizia – mi hanno parlato di ambienti saturi di gas, non avevo mai visto una cosa del genere se non nei film. Alcune case vicine hanno avuto i vetri delle finestre distrutti dall’onda d’urto; sul posto sono giunti i vigili del fuoco, le unità cinofile e i carabinieri. La casa si è completamente sbriciolata, l’area è ora sotto sequestro a disposizione della Procura ed è presidiata dai militari della compagnia di Alassio».

I nomi delle cinque persone decedute
Una donna è ricoverata in gravi condizioni al Centro grandi ustionati dell’ospedale Villa Scassi di Genova. I morti accertati sono cinque: Giovanni Ciliberti, 55 anni, nato a Novi Ligure; Marco Vegezzi, 49 anni, nato ad Albenga; Dino Andrei, 70 anni, nato a Prato; Edoardo Niemen, 71 anni, nato a Vigone (Torino); Aicha Bellamoudden, 56 anni, marocchina. La donna ferita è una sudamericana, compagna di Vegezzi. Nella palazzina, un tipico edificio ligure edificato oltre 100 anni fa, vivevano tre nuclei familiari: Niemen ospitava Ciliberti; Andrei viveva lì con la compagna marocchina; Vegezzi, dipendente dell’Asl di Albenga, abitava con la compagna sudamericana. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, è giunta anche la polizia giudiziaria per accertare il perchè di quella fuga di gas che ha causato l’esplosione. Il magistrato di turno alla Procura di Savona, Daniela Pischetola, ha disposto l’autopsia dei cadaveri, che sarà eseguita martedì prossimo.

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