Scala di Milano: nuova stagione tra polemiche, la prima è Madama Buttefly

Pubblicata la nuova stagione musicale 2016-2017 della Scala di Milano. Nove opere italiane e sei straniere, ma polemiche per i costi, dall’assessore regionale alla Cultura, e per le opere, dal Corpo di Ballo. Riccardo Chailly aprirà la stagione con “Madama Butterfly” e con “La gazza ladra”

Scala di Milano: nuova stagione tra polemiche, la prima è Madama Buttefly

Saranno 9 opere italiane (quattro Verdi, due Puccini, un Donizetti, un Rossini) e sei titoli stranieri, di cui quattro importate da Salisburgo, Zurigo e Bordeaux. Compresi di sette balletti, in tutto sono ben 15 concerti. È il programma in numeri della stagione 2016-2017 del Teatro della Scala di Milano. Una grande lista di eventi, sebbene inizialmente la stagione, che s’inaugurerà il 7 dicembre con l’opera “Madama Butterfly”, abbia dovuto sormontare diversi ostacoli. Durante l’ultimo Consiglio d’amministrazione, infatti, l’assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini, lamentò degli esagerati costi: «Troppo elevato il numero d’opere che avrebbero fatto lievitare i costi degli allestimenti acquistati da altri teatri». Eppure, il sovrintendente austriaco Alexander Pereira, si è difeso: «Nel passato i titoli erano mediamente 14, uno in più non crea problemi. All’estero si produce molto di più. Voglio una stagione ricca», ha ribadito e la programmazione è passata con oltre 5 voti favorevoli. Per il programma sono stati investiti circa 10 milioni di euro, oltre agli 800mila della pubblicità, soldi che sono stati: «Portati grazie alla mia rete di sponsor», ha continuato Pereira. «Anche l’altra sera sono stato in Cina per una serata di raccolta fondi portando a casa qualche soldo», ha precisato il sovrintendente che ci tiene a ringraziare le sponsorizzazioni private, aggiungendo: «Per favore non riducete, ma aumentate le contribuzioni».

Contestazioni anche dal corpo di ballo
Alcune critiche sono arrivate anche dal Corpo di ballo della Scala che, inizialmente, aveva rifiutato alcuni eventi in programma del cartellone. Per protesta, l’équipe, effettuò un blitz in conferenza stampa. Il sindaco milanese, Giuliano Pisapia, rimane positivo: «La scala resiste alle difficoltà», ed a conferma arriva la recente sigla del contratto unico, indispensabile per il mantenimento dell’autonomia gestionale, dopo mesi di trattative con i sindacati con cui si sono dovuti affrontare difficoltà e tensioni. Il documento, approvato dal Cda e dalla maggioranza dal referendum dei lavoratori, rimane in attesa d’essere inviato nella Capitale ai ministeri competenti. Anche con il Corpo di ballo, come spiegato dal sovrintendente Pereira, si è, infine, trovato un accordo inserendo un nuovo titolo alla stagione con un evento firmato dal nuovo direttore artistico Mauro Bigonzetti e con le musiche di Georg Friedrich Händel.

Le date e le opere
Il programma partirà il 7 dicembre, ed il primo spettacolo sarà dedicato a “Madama Butterfly” di Puccini, nella versione integrale del 1904 con la direzione orchestrale di Riccardo Chailly; seguirà sempre Chailly con “La gazza ladra”, opera che non veniva eseguita nel teatro dal lontano 1817, e che avrà la regia scenografica del premio oscar Gabriele Salvatores, che, stando ad alcune voci, pare abbia scelto come ambientazione un circo. Si proseguirà con “Don Carlo” di Verdi che ritorna dal 17 gennaio in 5 atti; la “Traviata”, dal 28 febbraio con le voci di Nello Santi e Anna Netrebko al suo debutto; Il 25 marzo Chailly dirigerà anche il concerto per il centocinquantesimo anniversario della nascita di Toscanini. Tornerà in scena “Il Ratto dal serraglio” di Mozart e ci sarà la prima assoluta di “Ti vedo, ti sento, mi perdo” di Salvatore Sciarrino, che debutterà nel novembre 2017. In molti attendono anche “I Maestri Cantori” di Wagner, opera che sarà diretta da Daniele Gatti, in marzo. Per quanto riguarda il canoro, ci sarà anche Placido Domingo che si esibirà nel “Tamerlano” di Händel. Riccardo Chailly, oltre ad essere alla direzione musicale della Scala, sarà anche direttore dell’Orchestra Filarmonica che si esibirà in giro per l’Europa. Pereira, a riguardo, ha spiegato come, nelle serate straordinarie, ci sarà un concerto con la Chicago Symphony da Muti, un grande ritorno nel gennaio 2017.

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