“Star Wars”: Leonardo Di Caprio rifiutò il ruolo di Anakyn Skywalker nella seconda trilogia

Leonardo Di Caprio avrebbe dovuto recitare nei panni di Anakyn Skywalker, il feroce Darth Fener da giovane, nella seconda trilogia di “Guerre Stellari”; l’attore ebbe effettivamente un incontro con George Lucas, ma rifiutò il ruolo

"Star Wars": Leonardo Di Caprio rifiutò il ruolo di Anakyn Skywalker nella seconda trilogia

Lo sapevate che Leonardo Di Caprio poteva diventare Anakyn Skywalker? E’ un fatto che sarebbe potuto accadere: George Lucas contattò infatti l’attore, allora reduce dal trionfo di “Titanic”, per offrirgli il ruolo del giovane Anakyn, futuro Darth Fener della prima trilogia, nei film-prequel della saga “L’attacco dei cloni” e “La vendetta dei Sith”. L’incontro avvenne nel 2000-2001, ma Leo declinò clamorosamente. «E’ vero, incontrai effettivamente George Lucas – ha dichiarato l’attore in un’intervista – ma all’epoca non mi sentivo pronto per un ruolo di quella portata fondamentale e gli dissi di no». La parte andò poi al meno famoso Hayden Christensen, che non è più riuscito a trovare altri ruoli interessanti, e fu anche pesantemente criticato e accusato di scarsa resa recitativa, anche se nella “Vendetta dei Sith” riesce a dare il meglio di sè trasformandosi gradualmente in Darth Fener. Ma la parte di Anakyn non fu l’unico rifiuto clamoroso di Leo; sempre nel corso dell’intervista rilasciata a “ShortList”, Di Caprio ha raccontato di quando non volle sostenere il ruolo di Robin in “Batman Forever”, poi andato a Chris O’Donnell, e quello di Peter Parker in “Spiderman”, che fu invece il trampolino di lancio per il suo amico Tobey Maguire. Forse proprio “Spiderman” gli ha provocato più di tutti un qualche rimorso, dato il successo che ebbe la serie, ma bisogna anche tenere presente che i film di più facile successo commerciale ti fanno conoscere, sì, ma possono al contempo distruggerti la carriera e farti identificare solo con un determinato personaggio o un genere.

Una carriera stellare, ma molto contenuta
Riguardando la sua filmografia, molto contenuta rispetto alla sua portata stellare, col senno di poi si può dire che Leo abbia fatto bene a rifiutare quei ruoli, infatti è migliorato come attore ed è sulla cresta dell’onda come e più di prima; adesso è spesso accompagnato da registi di primo livello come Martin Scorsese, con il quale ha lavorato in ben cinque film, e può guardare più serenamente il suo futuro lavorativo, manca solo il tanto desiderato Oscar, ma lo stesso Scorsese, ad esempio, ha dovuto attendere più di quarant’anni per ottenerlo come miglior regista. Nell’intervista, Di Caprio ha speso belle parole per due film dei suoi esordi, “Buon compleanno Mr. Grape”, in cui era al fianco di Johnny Depp, e “Voglia di ricominciare”, entrambi del 1993: «Quando li rivedo mi commuovo, mi sento ancora quel ragazzino – ha detto – sono stato davvero fortunato ad aver ottenuto quelle possibilità; lavorare con De Niro e Depp, all’età che avevo allora, è stato come vincere alla lotteria».

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