Strage Parigi, gestore bar specula sui morti: venduto per 50mila euro il video dell’orrore

Un macabro business che sta indignando tutta la Francia, e non solo. La trattativa, durata diverse ore tra il gestore del caffè parigino colpito da un attacco terroristico e i giornalisti del Daily Mail, si è conclusa con il pagamento in cash di 50mila euro per avere l’esclusiva del video dell’orrore

Strage Parigi, gestore bar specula sui morti: venduto per 50mila euro il video dell'orrore

È agghiacciante la verità venuta a galla da poche ore riguardo il drammatico video della sparatoria al caffè parigino “Casa Nostra”, dove venerdì 13 novembre un terrorista, identificato poi come Salah Abdeslam, ha aperto il fuoco contro clienti e personale. Pare infatti che il quotidiano britannico Daily Mail, che ha diffuso il video nei giorni seguenti agli attacchi terroristici, abbia sborsato ben 50mila euro per impossessarsi di tali immagini, riprese dalle telecamere di videosorveglianza del locale. Per ore è andata avanti la trattativa tra i giornalisti del quotidiano britannico e il gestore della pizzeria, accordatisi alla fine per la cifra stratosferica. Si tratta di soldi fatti sul sangue di tutte le vittime degli attentati, sul terrore di ogni sopravvissuto e sul dolore di ogni cittadino, che hanno scatenato ira e incessanti e inevitabili polemiche in tutta la Francia, e non solo. A svelare l’assurda verità al Petit Journal di Canal Plus è stato Djaffer Ait Aoudia, un giornalista che grazie ad una telecamera nascosta è riuscito a registrare proprio gli attimi della trattativa in corso tra i giornalisti del Daily Mail e il gestore di “Casa Nostra”, un francese di origini algerine. Nelle immagini registrate di nascosto si vede proprio il proprietario del locale mentre mostra ai giornalisti i frame della videosorveglianza. Il negoziato è durato diverse ore, durante le quali i giornalisti del tabloid inglese, giunti a Parigi per coprire la cronaca delle stragi, hanno offerto al gestore del caffè 12mila euro per avere l’esclusiva. Ma l’uomo non è rimasto soddisfatto dalla proposta, e ha chiesto una cifra esorbitante. Alla fine si sono accordati con 50mila euro. I giornalisti hanno lasciato la somma in bigliettoni cash sul tavolo dell’esercente. Poi gli hanno chiesto di distruggere l’hard disk per essere certi di avere l’esclusiva.

“No comment” del Daily Mail
Djaffer Ait Aoudia ha riferito che per poter leggere il filmato della videosorveglianza, criptato da un codice di sicurezza della polizia, è dovuto intervenire un hacker. Il Daily Mail è stato interpellato dal Petit Journal, replicando con un secco “no comment”. Silenzio anche dal gestore di “Casa Nostra”. «In questo contesto molto difficile di terrorismo volevo che questa storia venisse alla luce. Penso che prima di trasmettere certe immagini si dovrebbe riflettere, tanto più che si tratta di elementi utili per l’inchiesta», ha detto Ait Aoudia. L’indignazione per questo macabro business è altissima. «Cinquantamila euro per il filmato di un terribile attacco terroristico. Da vomitare», e «Ora doni quei soldi alle famiglie delle vittime», sono solo alcuni dei messaggi in rete a riguardo. E poi c’è anche chi si interroga se quest’uomo senza scrupoli sia il gestore di Casa Nostra, o piuttosto di cosa nostra.

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