Terremoto: forte scossa semina panico nella Sicilia sud-orientale, epicentro tra Ragusa e Siracusa

Forte scossa di magnitudo 4.6 registrata alle 16:30 di lunedì nei pressi di Siracusa, seguono altre scosse avvertite anche nelle province di Ragusa e Catania. Intorno alle 19 altre due forti scosse, di magnitudo 3.7 e 2.2, sempre a Ragusa

Terremoto: forte scossa semina panico nella Sicilia sud-orientale, epicentro tra Ragusa e Siracusa

Un importante sciame sismico ha allarmato tutta la Sicilia sud-orientale nel pomeriggio di lunedì 8 febbraio. Gli strumenti dell’Istituto di geofisica e vulcanologia hanno registrato una forte scossa di magnitudo 4.6 alle 16:30, ad una profondità di 4,4 chilometri, con epicentro nei pressi di Palazzolo Acreide, a Siracusa. La scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione anche nelle province di Ragusa e Catania. Pochi minuti dopo, non molto lontano è stata avvertita un’altra scossa di magnitudo 2.1, proprio in provincia di Ragusa, nei pressi di Giarratana. Sono seguite poi altre scosse di 1.9, 1.8, e 1.6 di magnitudo, e una leggermente più forte, di magnitudo 2.2 è stata avvertita intorno alle 17:03. La Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione Civile ha contattato immediatamente le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile. Le scosse sono state avvertite in una vasta area della Sicilia orientale da tutta la popolazione, ma fortunatamente al momento non risultano danni a cose o persone, solamente a un muraglione crollato alla periferia di Giarratana. Gli abitanti di alcuni comuni si sono riversati in strada per la paura, in moltissimi si sono diretti nell’area di ammassamento dello stadio comunale, mentre decine sono state le chiamate allarmate dei cittadini alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Siracusa, in particolare arrivate dal capoluogo, da Lentini e Priolo, e da altri Comuni della provincia, ma nessun mezzo è uscito dalla caserma per i soccorsi. Il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha assicurato che nel capoluogo non ci sono danni a cose o persone. La scossa sarebbe stata avvertita anche da alcuni abitanti di case ai piani alti degli edifici di Palermo, che sostengono di aver sentito una scossa intorno alle 14:30. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, però, non segnala scosse nel palermitano.

Altre scosse intorno alle 19
Altre due scosse, la prima di magnitudo 3.7 e la seconda di 2.2, sono state avvertite sempre a Ragusa, rispettivamente intorno alle 19:00 e alle 19:07, con una profondità di 8 chilometri ed epicentro nei pressi di Giarratana. Fino ad ora non si sono riscontrati danni a infrastrutture o edifici vari, intanto il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole cittadine per martedì 9 febbraio, per consentire ai tecnici comunali di verificare la staticità degli immobili.

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