Terrorismo Isis, video-minaccia all’Egitto: “Distruggeremo le piramidi di Giza”

Minacce all’Egitto in un video pubblicato in rete dai miliziani dell’Isis: «Distruggeremo le Grandi piramidi di Giza e gli edifici più moderni, faremo saltare in aria con l’aiuto di Dio gli antichi siti costruiti dagli infedeli». L’autenticità del filmato confermata da un gruppo di esperti dell’anti-terrorismo

Terrorismo Isis, video-minaccia all'Egitto: "Distruggeremo le piramidi di Giza"

I miliziani del sedicente Stato islamico si scagliano contro l’Egitto, minacciando di distruggere le Grandi piramidi della piana di Giza, e gli edifici più moderni, come il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo. È quanto si apprende da un video rilanciato dal sito di monitoraggio Vocativ, la cui autenticità è stata già confermata alle agenzie da un gruppo di esperti dell’anti-terrorismo, i quali avrebbero riferito che i fedeli combattenti dell’Isis sono pronti a radere al suolo i monumenti egiziani simbolo del «paganesimo e dell’idolatria» e i siti costruiti dagli infedeli. Nel video vengono mostrate l’esplosione del tempio babilonese di Nabu, in Iraq, dedicato al dio della saggezza e risalente a 2.500 anni fa, e la distruzione delle porte Adad e Mashki dell’antico sito di Ninive, vicino a Mosul. Le riprese finali mostrano invece le piramidi di Giza, vicino al Cairo, mentre un jihadista avverte che presto verranno fatti saltare in aria «con l’aiuto di Dio gli antichi siti costruiti dagli infedeli». Confermata purtroppo, dal responsabile del comitato delle attività archeologiche di Ninive, Sidu Husein al Tatani, la distruzione del tempio di Nabu, avvenuta lunedì: «È un ulteriore passo in avanti – ha spiegato – nell’opera di distruzione dei siti archeologici di Ninive, che l’Isis ha iniziato da quando ha preso il controllo della zona, nel giugno del 2014».

Siti turistici controllati 24 ore su 24: «Livelli di sicurezza altissimi»
Intanto, nonostante le minacce alle piramidi e al Burj Khalifa, una fonte anonima del ministero dell’Interno egiziano ha voluto sottolineare quanto sia alto il livello della sicurezza in Egitto, assicurando che i «siti turistici egiziani sono sicuri e sono controllati 24 ore su 24, e ciò rende difficili che in questi siti si verifichino atti di sabotaggio». Inoltre, sempre la stessa fonte, ha ricordato come nei mesi scorsi sono riusciti ad impedire un’operazione terrorista al tempio di Luxor, e che l’area delle Piramidi è sorvegliata da ben 197 videocamere.

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