Terrorismo, progettava 15 attentati per Euro 2016: arrestato in Ucraina 25enne francese

Il giovane voleva far saltare in aria ponti e infrastrutture autostradali, un ufficio di riscossione delle imposte, una moschea, una sinagoga e delle aree pubbliche riservate ad Euro 2016. Fermato mentre tentava di oltrepassare il confine tra Ucraina e Polonia, è stato trovato in possesso di kalashnikov, fucili semiautomatici, granate anticarro e 125 chili di tritolo

Terrorismo, progettava 15 attentati per Euro 2016: arrestato in Ucraina 25enne francese

Progettava attacchi terroristici in Francia alla vigilia e durante il campionato europeo di calcio: arrestato alla fine di maggio un cittadino francese mentre tentava di oltrepassare il confine tra Ucraina e Polonia. Da quanto riportato, Gregoir M, questo il nome del terrorista, è stato trovato in possesso di cinque kalashnikov, fucili semiautomatici, due granate anticarro, 5.000 proiettili, 100 detonatori e 125 chili di tritolo. Secondo i servizi di sicurezza Gregoir, attivista 25enne dell’estrema destra francese, era arrivato in Ucraina volontariamente per combattere nel conflitto in corso nel paese, ma è stato ammanettato dalle autorità di Kiev per aver progettato 15 atti terroristici in varie parti della Francia: voleva far saltare in aria ponti e infrastrutture autostradali, un ufficio di riscossione delle imposte, una moschea, una sinagoga e delle aree pubbliche riservate ad Euro 2016. Pare che il giovane fosse riuscito ad entrare in contatto nel paese con alcuni esponenti di gruppi armati illegali, che gli avrebbero fornito le armi e gli esplosivi necessari per gli attentati. Già nei giorni scorsi i servizi segreti avevano segnalato l’elevato rischio di attacchi terroristici in vista degli Europei, adesso il budget per rendere più sicure le aree degli stadi sarà raddoppiato da 12 a 24 milioni.

Fermato al confine con la Polonia
Il giovane al momento dell’arresto avrebbe dichiarato la sua opposizione alla «politica del governo di Francois Hollande sul massiccio arrivo di stranieri in Francia, la diffusione dell’Islam e la globalizzazione». La polizia francese non è ancora in grado di stabilire se Gregoir fosse legato ad organizzazioni terroristiche o se la sua fosse un’iniziativa individuale. Sconosciuto ai servizi di intelligence e senza precedenti, il giovane era nel mirino degli 007 dell’ex repubblica sovietica da diverso tempo. «Nel dicembre 2015 abbiamo scoperto che un uomo di nazionalità francese era arrivato in Ucraina per contattare diversi gruppi armati nell’est del Paese per commissionare gli attentati», ha detto Vasily Grytsak, il capo dei servizi di sicurezza di Kiev. Il 25enne è stato fermato dalle guardie di frontiera al checkpoint di Yahodyn, al confine con la Polonia, durante un’ispezione alla sua auto, sulla quale è stato ritrovato l’arsenale in suo possesso, a quanto pare neppure nascosto tanto bene.

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