Tiziano Ferro: “Mi fido più delle donne che degli uomini”

Reduce dal successo dei concerti estivi negli stadi, Tiziano Ferro si confessa a Vanity Fair ed elogia le donne: “Hanno più forza di volontà e la capacità di discernere e di saper leggere le informazioni”

Tiziano Ferro: “Mi fido più delle donne che degli uomini”

“Durante i concerti ho avuto conferma che la gente è molto più profonda, sensibile e aperta di quello che i vogliono far credere. E le donne ancora di più, mi fido molto più di loro, non mi stupisce che il mio pubblico sia femminile”. È l’elogio alle donne di Tiziano Ferro, che reduce dai concerti estivi negli stadi, si racconta su “Vanity Fair”. Escludendo il suo manager, l’artista è circondato totalmente da donne: “Hanno la capacità di discernere e di saper leggere le informazioni. Inoltre hanno più forza di volontà, persino fisica, quando è necessario. Mi fido più delle donne che degli uomini”. Ed è stata proprio la fiducia riposta sulle donne che lo ha portato a fare coming-out nel 2010, quando ancora in parecchi nascondevano, e nascondono tutt’oggi, la propria sessualità per timore di perdere il successo. “Perché un musicista può essere sciupafemmine, ma non gay? Chi l’ha detto? Sono cliché da cui bisogna uscire. Lo dico sempre a quegli amici, e sono tanti, convinti che nel loro ambiente dichiararsi omosessuale sia un handicap. Basta che lo spieghi con grande semplicità, vedrai che la stima che hanno nei tuoi confronti non cambierà”. E chi meglio di lui per dare questi consigli? Ferro, se possibile, è infatti amato e stimato ancora più di prima, e oggi vive la sua sessualità con maggiore serenità e senza alcun timore. Mette se stesso nelle canzoni, ed è proprio questo che viene apprezzato dal suo pubblico, oltre alla delicatezza e alla sensibilità dei suoi testi.

“Spesso trattiamo l’amore come qualcosa di privato e invece io 15 anni fa ho fatto un’altra scelta. Ho messo la mia vita a disposizione degli altri: amore, lacrime, fragilità e insicurezze”, spiega il cantante a Vanity Fair. “Alcuni uomini si sentono in imbarazzo a parlare di sentimenti e sono felici di trovare in me un portavoce. Mi piace che i concerti siano anche questo, che abbiano una funzione liberatoria. Se tra 50mila persone ti scende una lacrima chi se ne accorge? Ne hai bisogno e te lo concedi, mentre ad una tavolata di amici non lo faresti mai. In tanti, insospettabili, mi hanno confessato che ascoltando ‘L’amore è una cosa semplice’ una lacrimuccia l’hanno versata”.

Successo dopo successo, Tiziano si prepara adesso per il suo European Tour 2015, che partirà dal prossimo 13 novembre dal Palalpitour di Torino per toccare poi città italiane come Milano, Roma, Firenze, Eboli, Acireale, Bari, Casalecchio di Reno, Montichiari, e giungere a Zurigo, Ginevra, Monaco di Baviera, Bruxelles e Lugano.

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