Turchia, ennesima strage di sangue sulla strada a causa dei selfie

È avvenuto nella notte del 30 dicembre, in Turchia, vicino all’aeroporto di Antalya. Dopo una serata passata in allegria insieme ad altri amici, due giovani hanno trovato la morte. Sdraiati sull’asfalto in mezzo ad una via non hanno avuto scampo e l’impatto con un Tir è stato fatale

Turchia, ennesima strage di sangue sulla strada a causa dei selfie

L’ennesima strage consumatasi all’antivigilia di capodanno, una storia un po’ diversa rispetto al classico incidente stradale. A perdere la vita due giovani Caglar Savasci e Muhammet Bozkurt rispettivamente di 19 e 17 anni. La strage si è consumata in Turchia. Dopo una giornata di festeggiamenti, i giovanissimi ragazzi, in compagnia di altri tre amici, si sono recati in una strada posta parallela all’aeroporto turco di Antalya. Con un auto in affitto, dopo aver passato una serata in allegria, hanno percorso circa 130 km, fino a raggiungere la loro meta. Dopo aver lasciato la macchina poco distante, hanno deciso di sdraiarsi proprio in mezzo alla carreggiata. Si divertivano a fotografare gli aerei che passavano a bassa quota, ammiravano allegramente il cielo stellato sopra di loro. Doveva essere una serata normale come tutte le altre passata a divertirsi con gli amici anche se con un bicchierino di troppo. Forse proprio la troppa allegria e la poca lucidità li hanno resi ingenui di fronte a tutto ciò che stavano facendo. Hanno sottovalutato che quella strada, anche se a traffico limitato, comunque era una strada aperta al transito. Come tutti i giovani della loro età volevano immortalare il momento facendosi un selfie. All’improvviso la strage, un tir, in transito su quella strada semibuia, non poteva mai immaginare della presenza di quei ragazzi sdraiati in mezzo alla via. Tre di loro hanno fatto in tempo a rotolare fuori dalla carreggiata, ma per i due giovani amici non c’è stato nulla da fare, l’impatto è stato immediato. Tempestiva la chiamata da parte del 27enne Ugur Ustundag amico delle giovani vittime rivolta alla polizia e ai soccorsi. Invano l’arrivo immediato della pattuglia e dell’ambulanza che non hanno potuto che costatarne il decesso.

La moda dei selfie è aumentata in modo spropositato fino a diventare una vera ‘malattia psicologica’ – Per alcuni la moda dei selfie è diventato quasi un disturbo mentale. Si realizzano diversi scatti in luoghi poco consoni o davvero pericolosi, a volte solo per dimostrare agli altri di essere coraggiosi o per procurarsi una vera e propria adrenalina. Non è la prima volta infatti che avvengono avvenimenti simili a quello citato adesso. In un video girato subito dopo l’incidente si possono vedere i volti straziati dei tre amici scampati alla strage. Chini davanti ai corpi, piangono senza riuscire a pronunciare una parola. Solo uno di loro riesce a spiegare successivamente il perché si trovavano lì e come sia accaduta la sventura. Dovevano festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ragazzi giovanissimi che adesso si trovano a raccontare una triste storia e a ricordare il sorriso dei loro due amici spentosi troppo presto.

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