Twitter cambia verso: stop al limite dei caratteri, da 140 diventano 10mila

I cinguettii della piattaforma di microblogging si allungheranno con la nuova modifica. Sembra proprio che Twitter sia destinato a perdere ciò che lo rendeva veloce e semplice, questo è il progetto #Beyond140 di Jack Dorsey, fondatore e capo operativo di Twitter, che sarà concretizzato entro marzo

Twitter cambia verso: stop al limite dei caratteri, da 140 diventano 10mila

Il progetto è chiaro: verrà aumentato il limite dei caratteri di ogni tweet, da 140 caratteri – pilastro della sua unicità – a 10 mila, ovvero la stessa lunghezza per i messaggi diretti. «Twitter è un servizio pubblico di messaggistica. Un modo semplice per dire qualcosa, a chiunque. Tutti al mondo possono vedere istantaneamente. Non abbiamo iniziato Twitter con una restrizione di 140 caratteri. L’abbiamo aggiunta nella fase iniziale per adattarci ai messaggi SMS (160 caratteri). È diventato un bellissimo vincolo, e mi piace! Ispira la creatività e sintesi e un senso di velocità. Non perderemo mai quella sensazione. Abbiamo passato un sacco di tempo a osservare ciò che le persone stanno facendo su Twitter, e li vediamo prendere screenshot di testo e twittarli. E se il testo fosse effettivamente testo? Testo che potrebbe essere ricercato. Il testo che potrebbe essere evidenziato. Sarebbe più utile e potente. Ciò che rende Twitter, Twitter, sono le sue conversazioni veloci, pubbliche, in diretta, la sua natura colloquiale. Lavoreremo sempre per rafforzare queste caratteristiche. Per ogni persona in tutto il mondo, in tutte le lingue! E concentrandosi sulla conversazione e messaggistica, la maggior parte dei tweet sarà sempre breve e dolce e colloquiale! Non saremo timidi nel costruire nuove funzionalità e potenziare Twitter per le persone. Se saranno funzionalità coerenti con quello che la gente vuole fare, continueremo a esplorarle» ha scritto Jack Dorsey nel medesimo modo, ovvero scrivendo un testo e postandolo come allegato fotografico.

Jack Dorsey

L’espediente per non rovinare la grafica del sito è facile, infatti sarà possibile “espandere” il tweet per leggerne il contenuto. Gli utenti non sono d’accordo, sono numerosi i tweet con l’hashtag #twitter10k, inventato per l’occasione, con le loro lamentele in merito, molti di essi enfatizzano il non volere che la piattaforma assomigli al social network Facebook, chiedendo che venga annullato il progetto e che al suo posto venga inserita la funzione “modifica” per i tweet, infatti fino ad oggi non è possibile farlo, e per un singolo errore si deve cancellare e ripostare il tweet. Il cambiamento forse è dettato dalle scarse performance in Borsa che sta ottenendo Twitter (pochi mesi fa ha dovuto licenziare l’8% dei dipendenti), costringendo l’azienda a tentare di conquistare il maggior numero di utenti, perdendo la peculiarità che la caratterizzava. Twitter non era estraneo ai cambiamenti, infatti nei mesi precedenti aveva introdotto: la funzione “Moments” una selezione dei fatti del giorno su vari argomenti, attualità, sport, spettacolo, che da’ agli utenti accesso diretto a una selezione di tweet, foto, video e approfondimenti, curata in tempo reale da un team interno insieme ad alcuni partner tra cui New York Times, Vogue e la Nasa (al momento è disponibile solo negli Stati Uniti); i sondaggi nei tweets; i “like” con un pulsante a forma di cuore, invece della solita stella, come sulla piattaforma Tumblr.

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