Unplugged Powered Suit: l’abito intelligente per tornare a camminare

Arriva Unplugged Powered Suit, un esoscheletro che aiuta le persone nei movimenti quotidiani. Struttura facile da utilizzare ed economica

Unplugged Powered Suit: l'abito intelligente per tornare a camminare

L’ultima invenzione dell’Università di Hiroshima è stata presentata nel corso della International Robot Exhibition, da Yuichi Kurita. Quest’ultima si chiama Unplugged Powered Suit, e non è altro che un esoscheletro che aiuta le persone che presentano difficoltà motorie, problematiche lievi, per chi vuole faticare di meno sul luogo di lavoro o massimizzare le prestazioni durante le attività fisica che abitualmente sostiene. La struttura non è altro che un muscolo artificiale non voluminoso che va a sostituire i pesanti tutori esistenti per il momento sul mercato. Quest’ultimi caratterizzati da apparecchiature e macchinari ingombranti, risultano essere fastidiosi a chi ne fa uso. La nuova invenzione invece ha il vantaggio di essere piccolo e leggero. Il muscolo artificiale si attiva in seguito alla pressione dei piedi per terra, grazie ad una speciale pompa posizionata sotto la pianta del piede. Tale pompa è in grado di fornire supporto alla camminata, scaricando parte del peso e dello sforzo sul tutore e non sulla gamba, facendo passare la pressione dalla pompa al muscolo attraverso una fascia posizionata all’altezza del ginocchio. «Questo vestito nasce per facilitare i movimenti quando e come serve: non contiene elementi troppo pesanti e può essere facilmente personalizzato per venire incontro alle esigenze particolari di ciascuno, dal miglioramento della forza muscolare negli atleti alla riabilitazione dopo i traumi», ha spiegato Yuichi Kurita.

La nuova invenzione è semplice, facile da utilizzare ed economica – L’esoscheletro, Unplugged Powered Suit, è semplice, facile da utilizzare ed economico. «Le applicazioni per ora allo studio sono principalmente due, ovvero ridurre l’attività muscolare durante il jogging e aumentare la velocità di un lancio. Nel primo caso la pompa viene messa sotto la punta dei piedi e il muscolo pneumatico artificiale accanto al soleo. Nel secondo caso il muscolo artificiale viene messo sul grande pettorale e la pompa sotto il piede opposto. Abbiamo però anche valutato l’uso come supporto al movimento dell’anca, che potrebbe rivelarsi utile negli anziani: in questo caso il muscolo artificiale viene posto sul bacino», ha spiegato l’ideatore Yuichi Kurita.

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