Usa, abusava di alunni minorenni con disturbi mentali: arrestata professoressa

La donna doveva occuparsi degli alunni con problemi particolari, invece li seduceva e abusava di loro. È stata arrestata venerdì con l’accusa di violenza sessuale e corruzione di minorenni

Usa, abusava di alunni minorenni con disturbi mentali: arrestata professoressa

Una professoressa di 48 anni è stata arrestata con l’accusa di aver circuito, sedotto e abusato di almeno 4 studenti. È accaduto alla McKeesport Area High School, negli Stati Uniti, dove la donna, Michelle Mellinger, aveva un ruolo ben specifico, ovvero occuparsi degli alunni con disturbi mentali e problemi particolari che necessitavano di un supporto costante. Invece la Mellinger abusava di loro almeno dal febbraio 2012, riuscendo sempre a cavarsela fino a quando, pochi giorni fa, il personale della scuola dopo aver sentito parlare alcuni ragazzi in merito ha fatto partire un’indagine interna, decidendo alla fine di riferire tutto alla polizia per far avviare un’inchiesta a carattere penale. Da quanto riportato pare che la professoressa flirtava con i minorenni, inviava loro dei messaggi maliziosi e li andava a prendere in macchina per portarli nel suo appartamento di White Oak, vicino Pittsburgh, dove si consumavano poi i rapporti. La donna prendeva l’iniziativa e coinvolgeva il ragazzo di turno con alcuni ‘giochi’ per dare sfogo alle sue implacabili “fantasie”. Nonostante la docente fosse molto cauta era molto difficile che i suoi comportamenti passassero inosservato, dal momento che abusava di diversi ragazzini a scuola. Tra di loro infatti ne parlavano spesso, così le voci sono arrivate anche all’orecchio del personale scolastico e del preside che hanno aperto un’indagine interna.

Dopo essersi assicurati che non erano solamente chiacchiere hanno quindi allertato la polizia locale che ha, a sua volta, avviato un’inchiesta a carattere penale. La donna è stata arrestata venerdì scorso con l’accusa di violenza sessuale e corruzione di minorenni. L’istituto l’ha inoltre congedata con il divieto di avvicinarsi alla struttura e agli studenti. Per la donna sarebbe comunque impossibile poterlo fare visto che le sue condizioni economiche non le permetterebbero di poter pagare la cauzione. Quindi rimarrà in carcere a scontare la sua condanna.

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