Usa, cucciolo bisonte salvato dalla strada da turisti: portato nel parco viene soppresso

La storia di un piccolo bisonte lascia un velo di tristezza. Un gruppo di turisti pensa di salvargli la vita togliendolo dalla strada. Ma, una volta portato in una struttura del parco l’animale viene soppresso dai ranger

Usa, cucciolo bisonte salvato dalla strada da turisti: portato nel parco viene soppresso

È accaduto a Yellowstone, negli Usa. Un cucciolo di bisonte, vagava per la strada adiacente al parco. Un gruppo di turisti, preoccupatosi per il freddo, convinti che l’animale potesse soffrire, decidono di caricarlo in macchina e di condurlo in una struttura del parco più idonea. Un gesto molto rischioso visto e considerato che i bisonti più grandi potevano aggredirli per difendere il loro cucciolo. Nel 2015, infatti, a Yellowstone cinque visitatori sono stati feriti gravemente da bisonti perché si erano avvicinati troppo agli animali. I bisonti feriscono i turisti del parco più di qualunque altro animale. Il salvataggio, alla fine, si è concluso drasticamente. Il piccolo bisonte, una volta arrivato al parco, poche ore più tardi è stato soppresso, con eutanasia. I ranger hanno tentato invano di riunirlo al branco ma quest’ultimo lo rifiutava. Purtroppo, bisognava sapere che, se i piccoli subiscono interferenze esterne le madri li respingono. La foto del piccolo bisonte, nel vano posteriore del veicolo, ha fatto il giro del web suscitando diversi commenti e like. Dopo poche ore, sulla pagina Facebook della riserva americana, la triste notizia della soppressione.

Perchè non è stato salvato dandolo in adozione. La risposta sulla pagina facebook
Molti hanno domandato come mai il piccolo animale, piuttosto che andare incontro ad una così triste fine, non fosse stato dato in adozione fuori dal parco. La risposta è arrivata tramite la pagina di facebook. «Avremmo dovuto sottoporlo a mesi di quarantena per la brucellosi. Non ci sono strutture al momento e non siamo in grado di prenderci cura di un animale troppo piccolo per brucare da solo. Né la missione del Parco nazionale è il salvataggio degli animali: il nostro obiettivo è di mantenere i processi ecologici di Yellowstone. Anche se in questo caso c’erano umani coinvolti, non è raro che le giovani madre di bisonte abbandonino i loro piccoli, che muoiono di fame o uccisi dai predatori», queste le parole di giustificazione.

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