Usa, ecco chi è il 20enne che ruba pistola a poliziotto per uccidere Donald Trump

Il giovane voleva uccidere il candidato repubblicano alla Casa Bianca già da un anno, ma avrebbe deciso di agire durante il comizio a Las Vegas perché «finalmente si sentiva fiducioso». Disoccupato, illegalmente negli Usa, e secondo il suo avvocato affetto da autismo, ora rischia 10 anni di carcere per atto di violenza in luogo privato

Usa, ecco chi è il 20enne che ruba pistola a poliziotto per uccidere Donald Trump

Ha tentato di sottrarre la pistola ad un poliziotto con l’obiettivo di uccidere Donald Trump. È successo sabato scorso a Las Vegas, durante un evento elettorale del candidato repubblicano alla Casa Bianca, quando Michael Steven Sandford, un 20enne di nazionalità britannica, è stato bloccato e arrestato dalla polizia dopo aver cercato di rubare l’arma ad un agente. «Questo è il modo più semplice per sparare a Trump», avrebbe detto il giovane una volta fermato fuori dall’hotel Treasure Island Casino, proprio dove era in corso un comizio di Donald Trump. L’episodio risale a sabato scorso, ma è stato reso noto solamente lunedì 20 giugno. Il giovane risulta essere disoccupato, illegalmente negli Usa e di fatto senza fissa dimora, vivendo in un’auto. Secondo un avvocato d’ufficio assegnatogli sarebbe affetto da autismo e avrebbe tentato il suicidio. Da quanto riferito dall’Associated Press, avrebbe detto ad un agente dei servizi segreti di essere partito dalla California per raggiungere Las Vegas con l’obiettivo di uccidere il miliardario newyorchese, obiettivo che aveva da circa un anno ma che ha tentato di portare a termine proprio in questa occasione, perché «finalmente si sentiva fiducioso». Dalle sue dichiarazioni è emerso anche che in caso di mancato successo, avrebbe cercato nuovamente di uccidere il candidato repubblicano, probabilmente durante il suo prossimo comizio, previsto a Phoenix, in Arizona. Sandford, la cui residenza è a Hoboken, nel New Jersey, si trovava negli Stati Uniti da circa un anno e mezzo, e si era addestrato all’uso della pistola in un poligono di tiro il giorno prima di tentare l’assassinio.

Rischia 10 anni di carcere e una multa di 250mila dollari
Ancora non è chiaro come siano riusciti a sventare il tentativo del giovane di assassinare Trump, così come non si può conoscere la portata del pericolo che ha effettivamente corso il miliardario. L’unica cosa certa è che Michael Steven Sandford rimarrà recluso in carcere fino all’udienza preliminare, che è stata fissata per il 5 luglio. Qualora venisse riconosciuto colpevole di “atto di violenza in un luogo privato”, rischierebbe una condanna ad oltre dieci anni di carcere e ad una multa di 250mila dollari.

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