Usa, Hillary Clinton è la candidata democratica alla Casa Bianca. Ma Sanders non molla

L’ex segretario di Stato è la prima donna candidata a presidente degli Stati Uniti. Riesce nell’impresa grazie ai 2.383 delegati necessari per ottenere la nomination democratica: «Si è fatta la storia: le barriere possono cadere. Giustizia e libertà possono vincere insieme siamo più forti. La fine delle primarie è solo l’inizio del lavoro che siamo chiamati a fare»

Usa, Hillary Clinton è la candidata democratica alla Casa Bianca. Ma Sanders non molla

Hillary Clinton, ex first lady e segretario di Stato diventa così la prima donna candidata alla Casa Bianca superando la fatidica soglia dei 2.383 delegati necessari per ottenere la nomination democratica che arriva 100 anni dopo l’elezione della prima donna, Jeannette Rankin, al Congresso degli Stati Uniti. «Siamo sull’orlo di un momento storico», ha detto la Clinton. «Grazie a voi abbiamo raggiunto una pietra miliare: per la prima volta nella storia della nostra nazione una donna sarà la candidata di un importante partito». «Si è fatta la storia: le barriere possono cadere. Giustizia e libertà possono vincere insieme siamo più forti. La fine delle primarie è solo l’inizio del lavoro che siamo chiamati a fare e se saremo uniti, saliremo insieme, perché insieme siamo più forti».

Primarie Usa: Sanders non molla
Ma lo sfidante democratico Bernie Sanders non solo non si arrende ma ne contesta addirittura il calcolo: «Il segretario Clinton non ha e non avrà mai il numero necessario di delegati eletti per assicurarsi la nomination, continua a dipendere dai super delegati che non voteranno fino al 25 luglio e che fino ad allora potranno cambiare idea», queste le dichiarazioni dal portavoce del senatore del Vermont.

«La sua storica campagna – recita in una nota il presidente Barack Obama- ha ispirato in milioni ed è il proseguimento della sua battaglia di una vita a favore delle famiglie della classe media».

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