Usa, lui la lascia prima del matrimonio: invitati al banchetto i poveri della città

Non se l’è sentita di buttare i 35mila dollari già saldati per il banchetto delle nozze mancate della figlia, così Kari Duane, ha invitato tutti i senzatetto della città: «Anche se siamo molto tristi per il sogno infranto di mia figlia è stato confortante vedere così tanta gente stare lì e godersi il pasto»

Usa, lui la lascia prima del matrimonio: invitati al banchetto i poveri della città

Un giorno particolarmente triste per due giovani californiani, ma felicissimo per altre cento persone povere. La notizia arriva da Sacramento, dove due ragazzi sarebbero dovuti convolare a nozze, annunciate lo scorso aprile e previste per il fine settimana appena trascorso. Il matrimonio però è saltato in extremis per un ripensamento del futuro sposo, che ha deciso di non sposare più la sua ex amata Quinn, 27 anni, quando ormai era tutto organizzato e pagato, compreso un banchetto da ben 35.000 dollari in uno dei migliori alberghi di Sacramento, il ‘Citizen Hotel’. Così la futura mancata suocera, non sentendosela di buttare quella grossa cifra per l’annullamento del matrimonio, ha ben deciso, con l’appoggio dell’ex coppia, di offrire il banchetto ai senzatetto della città, che da luglio conta almeno 2600 persone senza fissa dimora. «Quando mia figlia Quinn mi ha chiamato per dirmi che il suo sogno era andato in fumo, ho sentito il dovere di trasformare il dolore in qualcosa di buono», ha detto la madre Kari Duane. «Anche se mio marito ed io ci sentivamo molto tristi per nostra figlia è stato confortante vedere così tanta gente stare lì e godersi il pasto», ha aggiunto.

«Incredibile gesto»
Ne sono stati lieti quasi cento senzatetto di Sacramento, tra single, giovani, anziani e intere famiglie con nonni e bambini, presentatisi all’hotel al posto dei 120 invitati previsti. «E’ incredibile pensare che qualcuno è ancora capace di donare proprio nel momento in cui ha perso qualcosa di importante», ha commentato un clochard ospite alle mancate nozze dei due giovani californiani, intervistato da SFgate.

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