Usa%2C+pena+di+morte%3A+prestigiosa+azienda+blocca+farmaci+usati+per+iniezione+letale
litalianewsit
/usa-pena-di-morte-prestigiosa-azienda-blocca-farmaci-usati-per-iniezione-letale/18000/amp/

Usa, pena di morte: prestigiosa azienda blocca farmaci usati per iniezione letale

La Pfizer ha spiegato: «Miglioriamo e salviamo le vite». Così dicendo, si unisce alle altre 20 aziende americane ed europee, che hanno sospeso l’invio di farmaci per l’iniezione letale. Il calo di medicinali disponibili ha fatto diminuire anche il numero d’esecuzioni, anche se molti Stati adottano altri metodi di morte

È una svolta la decisione della nota casa farmaceutica americana Pfizer che ha reso noto il suo provvedimento di sospendere l’invio di medicinali utilizzati per le iniezioni letali. Il motivo è di pura questione morale, come spiegato dalla stessa azienda sul suo sito web: «Pfizer produce i suoi prodotti per migliorare e salvare la vita dei pazienti che serviamo. Coerentemente con questi valori, Pfizer obbietta fortemente l’uso dei suoi prodotti come iniezioni letali per la pena di morte», spiegando inoltre che ora l’impresa punterà ad un maggior controllo sulla vendita di barbiturici e sonniferi anche nelle sedi pubbliche. Con questa disposizione, la Pfizer, è entrata nel gruppo delle 20 case farmaceutiche, europee e americane, che hanno interrotto l’invio di farmaci utilizzati per la pena capitale, tra cui pesanti sonniferi, vietandone la vendita nelle carceri e nei penitenziari per cause morali o di lavoro. Ora, l’azienda che si vanta della gestione di gran parte del mercato medicinale statunitense, è tra le prime influenti ad unirsi al dissenso: la Pfizer è talmente autorevole nel settore farmaceutico, con il suo fatturato pari a 50 miliardi di dollari e con 110mila dipendenti sparsi in tutto il mondo, che potrebbe far sì che altre aziende farmaceutiche si uniscano alla causa, riducendo nuovamente il numero delle esecuzioni.

Calo d’esecuzioni negli Usa
Un provvedimento, questo, che ora fa tremare tutti i 32 Stati americani che usufruiscono dell’iniezione letale: diminuiscono le aziende fornitrici di “medicinali mortali”, diminuiscono le uccisioni. È il caso dell’Arizona, dell’Oklahoma e dell’Ohio che hanno sospeso le pene di morte tramite iniezione letale per oltre sei mesi, per carenza di dosi di barbiturici approvate dalla Fda, la “Federal drug administration”. Il calo di medicinali disponibili degli ultimi anni, ha fatto registrare un numero di esecuzioni negli Stati Uniti dal picco massimo di 98 nel 1999, a 28 esecuzioni solo nel 2015, secondo i dati raccolti dal “Death Penalty Information Center”, un numero che non si registrava da circa quarant’anni. Tuttavia sono molti gli stati che ricorrono ad altri mezzi pur di compiere le esecuzioni, come spiegato anche da Maya Foa, dell’associazione “Reprieve” per la difesa dei diritti umani e contrari alla pena di morte: «Con l’annuncio di Pfizer, gli stati che prevedono la pena di morte devono andare sottobanco se vogliono ottenere medicinali per le iniezioni letali», come ha riferito al “New York Times”.

Altri metodi di morte
Difatti, alcuni tra gli stati che usufruiscono della pena capitale, cercano d’importare i medicinali dall’estero ma il più delle volte, per fortuna, vengono bloccati al confine e sequestrati dalle forze federali perché non sono convenuti dalla Fda. A differenza, altri penitenziari decidono di acquistare farmaci tramite laboratori artigianali, alle volte con sede nello stesso stato americano, ma sempre senza l’approvazione Fda. Proprio per questo, molti legali dei condannati a morte, fanno pressione affinché le autorità statali facciano chiarezza su come vengano ottenuti certi farmaci letali: la questione riguarda il Texas, l’Arkansas e il Missouri in cui hanno deciso di non rivelare le loro fonti di farmaci, dicendo che i fornitori potrebbero andare incontro a rappresaglie gravi o addirittura a subire violenze da oppositori della pena di morte. Infine, molti altri stati optano per altri metodi di morte nel caso i medicinali non siano disponibili: le sedie elettriche, le camere a gas, e i plotoni d’esecuzione sono sempre adoperabili ed efficaci, nonostante in America la pena di morte più “umana” è proprio l’iniezione letale.

Recent Posts

Lavorare nel Digitale: Il Percorso Migliore da Seguire

Il mondo del lavoro sta subendo una trasformazione senza precedenti, e il settore digitale si…

4 settimane ago

Come alleviare i dolori mestruali: i rimedi più efficaci

Il numero di donne che ogni mese deve combattere con i dolori mestruali è altissimo.…

2 mesi ago

In questo borgo d’Italia le case sono tutte bianche: spettacolo meraviglioso, dove si trova

L'Italia, meta ambitissima da milioni di turisti: ecco dove si trova uno dei borghi più…

3 mesi ago

Parole italiane che pronunci sempre male: la corretta dizione ti sorprenderà (e ti darà fastidio)

Pensi di parlare correttamente l'italiano? La corretta pronuncia di alcune parole che sicuramente pronunci male…

3 mesi ago

Si chiama trataka e chi l’ha già provata non ne può più fare a meno: i benefici su corpo e mente sono straordinari

Sei stanco e stressato ed hai bisogno di meditare? Prova la meditazione Trataka: potrai ottenere…

3 mesi ago

Vacanze all’avventura, sono queste le strade più pericolose del mondo: attraversarle diventa una prova di coraggio

Chi ama fare vacanze all'avventura non può perdersi una visita a quelle che sono le…

3 mesi ago