Virus Zika in Italia, due contagi in Emilia-Romagna: la provincia inizia la disinfestazione

Un uomo ed una donna sono stati infettati dal virus Zika dopo aver effettuato un viaggio all’estero. I due infettati non destano preoccupazioni ma la provincia di Modena provvederà ad effettuare una disinfestazione dal 6 al 9 luglio nei posti frequentati dai due contagiati

Virus Zika in Italia, due contagi in Emilia-Romagna: la provincia inizia la disinfestazione

Il virus Zika, il pericoloso virus in grande diffusione in Brasile, ha colpito ancora una volta alcuni italiani. È proprio in Emilia-Romagna che si sono registrati due contagiati: un uomo, originario di Modena, ed una donna di Correggio. I due sembrano esser stati infettati, secondo le verifiche, durante un recente viaggio all’estero. Tuttavia, le loro condizioni, «non portano a nessuna preoccupazione», come spiegato anche dall’Ausl, poiché negli adulti la pericolosità della malattia è minima e si manifesta con sintomi basici come: febbre, dolori alle ossa e muscoli, e irritazioni cutanee alle volte pruriginose. Le conseguenze gravi possono spuntare in caso l’infezione sia stata contratta in gravidanza, trasmessa tramite una puntura di zanzara tigre nelle zone contagiate, oppure da rapporti sessuali con partner maschile infetto. Inoltre, le aziende sanitarie, sconsigliano vivamente i viaggi all’estero per le donne in gravidanza o in età fertile, ricordando per chi viaggia verso uno dei tanti paesi dove vi è ampia diffusione del virus Zika, come sia importante informarsi sulle misure di protezioni personali da adottare. In più, in ogni cittadina, gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica sono a disposizione per consulenze gratuite utili per prepararsi al viaggio.

Disinfestazione
Seppur i contagiati sia palese abbiano contratto la malattia all’estero, i primi sintomi sono stati riscontrati in Italia. Proprio per questo motivo il comune di Correggio, Reggio Emilia e Modena assieme alle Ausl, hanno optato per la disinfestazione, nonché una delle norme da seguire quando viene segnalato un caso, anche solo sospetto, d’epidemia: vengono effettuati trattamenti di disinfestazione nell’area attorno al domicilio e a eventuali altri luoghi di soggiorno dell’infetto. L’ordinanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, prevede che venga concesso agli incaricati alla disinfestazione l’accesso nelle aree dei cortili privati utilizzando adulticidi, larvicidi per l’eliminazione di focolai larvali in un raggio di 100 metri dal luogo dove si è manifestato il “contagio”. Tra le misure di precauzione, per evitare che le sostanze entrino a contatto con la popolazione, si è consigliato di chiudere le finestre durante le ore notturne tra il 6 e il 9 luglio, giorni in cui avverranno le tre operazioni previste per la bonifica; tenere in casa i propri animali domestici, ed in seguito spolverare i mobili da giardino con un guanto usa e getta per evitare il contatto con le sostanze velenose. L’intervento, come spiegato dal sindaco, sarà annunciato ai cittadini tramite comunicazioni via altoparlante da parte della polizia municipale e dall’affissione di volantini.

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