Zlatan Ibrahimovic e il Manchester United, un altro paese da conquistare: l’ultima sfida

Non poteva iniziare meglio la nuova avventura dell’attaccante svedese ex Paris SG, ma la strada non è in discesa: Ibra però ha puntato su se stesso e farà di tutto per dimostrare anche in Premier League il suo valore

Zlatan Ibrahimovic e il Manchester United, un altro paese da conquistare: l'ultima sfida

Prima partita in amichevole con il Manchester United, gol in rovesciata dopo 4 minuti. Esordio ufficiale coi Red Devils, gol decisivo a 7 minuti dal novantesimo, Supercoppa d’Inghilterra vinta. Zlatan Ibrahimovic ha aperto così l’ennesima sfida della sua carriera, nel quinto Paese da lui esplorato: non ha mai fallito, perlomeno tra i confini nazionali, ma questa e non solo per l’età che avanza è la sfida più difficile di tutte. Un personaggio discusso da tutti e da tutti. La guerra con la stampa svedese, le accuse di doping ai tempi della Juve, le risse con i compagni di squadra, sono solo alcune delle sfaccettature raccolte da sports.bwin.it in uno speciale che riassume la sua sfavillante carriera dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Ha fatto 13 Ibra, tredici campionati vinti fra Olanda, Italia, Spagna e Francia: in realtà dodici, considerando quello revocato alla Juventus per Calciopoli. Motivo in più per provare ad aggiudicarsi il titolo nel quinto Paese diverso, un’impresa molto meno scontata che nelle sue precedenti esperienza, dove ha sempre giocato nella squadra più forte e senza grandi rivali. Forse, soprattutto dopo l’arrivo di Pogba e con Mou in panchina i Red Devils partono favoriti, ma la concorrenza è tanto agguerrita da far invidia alle 7 sorelle che dominavano il calcio italiano ed europeo a cavallo fra gli anni ’90 a l’inizio del nuovo millennio.

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Per lo svedese ci sarebbe anche la grande occasione di sfatare il tabù europeo; non è correttissimo dire che non ha vinto nulla a livello europeo grazie alla Supercoppa Europea e Mondiale per Club vinti col Barça: ma non erano partite conquistate da lui nella stagione precedente e soprattutto rappresentano match singoli. Con l’Europa League di questa stagione, in cui i Red Devils partono super favoriti, per Ibracadabra l’occasione è ghiotta, dopo i tentativi andati a male anche col Psg: la scorsa stagione la grande chance di sfidare il non irresistibile City ai quarti, anche questa fallita.

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Ma qual è il rapporto di Zlatan con le squadre inglesi? Uno speciale interessante di bwin.it rivela come il bottino sia piuttosto magro, sia in termini di realizzature che vittorie. Appena 4 in 22 partite contro squadre inglesi, con solamente 6 reti, di cui 2 nei confini britannici. Interessante invec e lo score con la maglia della Svezia, contro la Nazionale dei 3 leoni: 6 marcature, fra cui una delle reti più belle e folli di tutti i tempi, il gol in rovesciata in amichevole da 35 metri.

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A 35 anni per Ibrahimovic la sfida è enorme, ma dimostra la sua grande fame e la voglia di mettersi in gioco: in tanti alla sua età hanno accettato contratti faraonici in qualsiasi parte del mondo, dalla CIna erano pronti a ricoprirlo con 50 milioni annui, ma lui vuole ancora esserci, da protagonista, nel calcio che conta. Col rischio di andare incontro al primo fallimento della sua carriera, sia a livello personale che di squadra: per ora è partito come meglio non poteva. E con due come Mourinho e Pogba al suo fiano l’ultimo canto del cigno potrebbe essere il più bello della sua vita.

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