Tutti lasciano il conto deposito e passano al conto corrente remunerato: quanto guadagnano in più

Negli ultimi tempi c’è un passaggio in massa dal conto deposito a quello remunerato ed è giusto capire come poterne guadagnare.

Tutti oggi hanno un conto corrente, molti però non sanno che anche questa formula non è sempre uguale. Anche se viene utilizzata la medesima espressione ovvero “conto” si indicano all’interno dei prodotti finanziari differenti che quindi offrono pro e contro sotto vari aspetti.

Tra i conti correnti più noti vi sono quello ordinario che è detto a consumo dove si possono fare varie operazioni ma costano, quello a pacchetto che ha molteplici servizi e un canone fisso, in questo rientrano quelli con franchia ovvero quando ci sono un tot di operazioni gratis e poi a pagamento o senza franchigia quando si paga un forfettario e poi c’è il conto base, quello più diffuso con funzioni di prelievo, carta, pagamento bollette.

Conto corrente remunerato: cos’è la novità del mercato

Il conto deposito nel tempo è stato un successo, grazie ai tassi che si sono innalzati e quindi hanno offerto degli interessi sui fondi presenti. Questa modalità non è nuova ma nel tempo ha subito delle variazioni, c’è stato un boom, poi una decrescita con interessi che in molti casi erano letteralmente spariti e poi il nuovo profilo con un picco quindi di persone che hanno spostato tutti i fondi personali sul conto che offriva l’interesse più alto.

Ora invece quello che sta facendo sognare proprio tutti è il conto remunerato, questa è un’effettiva novità degli ultimi mesi che ha portato a un rendimento valido sulla liquidità senza però avere alcun rischio. Si aumentano i propri soldi senza vincoli, con interessi che vengono direttamente accreditati sul saldo del conto. Non sono piani di accumulo, non ci sono vincoli, il guadagno è più basso del conto deposito ma ci sono anche meno problemi.

Il conto corrente remunerato è un tasso di interesse agevole, con una media stimata di 2.66% a cui vanno sottratti poi imposta di bollo e canone del conto. Di base è simile a quello deposito ma essendo tra l’altro nuovo, le banche offrono delle promozioni e quindi non si paga niente, ad esempio imposta e canone azzerati quindi il guadagno diventa netto. Il conto deposito ha un interesse più elevato di quello remunerato però di contro cambia l’imposta di bollo annuale, talvolta alcuni obblighi prima di vedere quanto maturato. Quindi per chi vuole incrementare subito la liquidità sicuramente è quello remunerato ad essere la migliore soluzione possibile. Quando ci sono tassi allettanti però attenzione, potrebbero esserci vincoli periodici e quindi prendere prima i soldi vorrebbe dire perdere ogni interesse.