Bangladesh, l’Isis colpisce e minaccia nel fine Ramadan: 4 morti. “Questo è solo l’inizio”

Un altro attentato in Bangladesh, stavolta a 100 chilometri dalla capitale: esplosa una bomba nel corso della preghiera che segna la fine del Ramadan, proprio davanti al luogo di culto di Sholokia, il più grande del Paese, dove si erano riunite oltre 200mila persone. Quattro vittime, di cui due agenti

Bangladesh, l'Isis colpisce e minaccia nel fine Ramadan: 4 morti. "Questo è solo l’inizio"

Continuano le violenze in Bangladesh, a nemmeno una settimana dalla strage all’Holey Artisan di Dacca, dove hanno perso la vita 20 persone, tra cui 9 italiani. Questa volta ad essere colpito è stato un importante luogo di raccolta dei fedeli per l’Eid el-Fitr (la festa che segna la fine Ramadan), che si trova a Kishoreganj, 117 chilometri a nord della capitale. Da quanto riportato pare che sia esplosa una piccola bomba proprio nel corso di una preghiera a Kishoreganj, facendo quattro morti: due poliziotti e due civili. Almeno 13 i feriti, tra cui altri sette agenti di polizia e 6 civili. Il gruppo era composto da 5 terroristi, due dei quali sono rimasti uccisi nello scontro a fuoco, mentre gli altri tre sono stati catturati vivi. Secondo alcuni media locali dopo l’esplosione un gruppo armato avrebbe continuato a sparare contro gli agenti all’esterno del centro di preghiera di Sholakia, il più grande del Paese, dove si erano raccolte oltre 200mila persone in occasione della festa che sancisce la fine del Ramadan, il mese santo dei musulmani. L’attacco è avvenuto intorno alle nove e mezza di giovedì (ora locale). Ancora non c’è stata nessuna rivendicazione per l’assalto ai fedeli, ma l’accaduto si aggiunge alla serie di attentati e attacchi che nell’ultimo periodo hanno colpito Istanbul, Dacca, Baghdad e Medina.

Minaccia Isis: «Quel che state vedendo in Bangladesh è solo un inizio»
Un’emittente locale privata, Somoy Tv, che ha anche diffuso alcune drammatiche immagini dell’esplosione e dello scontro a fuoco, ha riferito che il poliziotto è stato ucciso da uno degli attentatori a colpi di machete. «Quel che state vedendo in Bangladesh è solo un inizio. Si ripeterà ancora, e di nuovo fino a che non sarete sconfitti e la ‘sharia’ non sarà imposta in tutto il mondo», ha minacciato un terrorista bengalese in un video di propaganda dell’Isis diffuso dal Site, l’organizzazione di monitoraggio dei siti jihadisti. Il miliziano è stato identificato come Abu Issa al-Bengali.

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