E’ stato scoperto nell’ambito di un’operazione dei carabinieri di Brindisi, che ha portato all’arresto di 14 persone per traffico di droga e spaccio: i due piccoli, di cinque e due anni, venivano persuasi dai genitori a nascondersi addosso la droga
Un particolare agghiacciante è uscito fuori nell’ambito di un’operazione anti-droga portata a termine dai carabinieri di Brindisi: una coppia di genitori, arrestati per spaccio assieme ad altri 14 soggetti, non esitava a spingere i figli piccoli a nascondere la droga, in alcuni casi addirittura addosso. Come detto sopra, l’operazione ha portato all’arresto di quattordici persone, delle quali sette sono state poste ai domiciliari, mentre le altre sette sono state tradotte in carcere. I due bambini, di cinque e due anni, sono figli di due indagati che, per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine, nascondevano addosso ai figli i quantitativi di droga finanche nei pannolini. Tutto il mercato in cui veniva trafficata e smerciata la droga, soprattutto cocaina e marijuana, era quello di Brindisi e provincia. Molti particolari sono venuti fuori intercettando e registrando molte conversazioni tra i figli e i genitori, e tra questi ultimi e gli altri componenti del giro.
La mamma: «Mio figlio, da grande, farà il camorrista»
In una delle intercettazioni, ad esempio, si sente la figlia più grande della coppia, di 5 anni, chiedere al padre di comprarle un paio di occhiali nuovi con i proventi dello spaccio, della cui natura e provenienza la figlia è completamente consapevole: «Papà, puoi prendere i soldi per comprarmi un paio di occhiali?» dice la bambina. La piccola veniva spesso convinta dai genitori a nascondere gli stupefacenti: «Tienila qui – le diceva il padre – mi raccomando, se ci fermano i carabinieri fai finta di niente». Ovviamente, i militari e più in generale le forze dell’ordine erano fatti passare, agli occhi dei bambini, come orchi cattivi. Inoltre, in un’altra intercettazione la madre si vanta invece dell’altro figlio, un bimbo di appena due anni: «Sta imparando bene, da grande sarà un perfetto camorrista!» afferma, tra le altre cose, la donna. La droga veniva nascosta anche nei pannolini del bambino e nelle tasche dell’altra figlia più grande; entrambi venivano istruiti sul comportamento da tenere in caso di fermi e controlli da parte delle forze dell’ordine. Il loro caso è stato segnalato al tribunale dei Minori di Lecce.
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