Dino Zoff ricoverato in ospedale da oltre venti giorni: non riesce a camminare

Dino Zoff è stato ricoverato presso una clinica romana per problemi neurovegetativi. L’ex portiere campione del mondo nel 1982 non riesce a camminare, non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono in netto miglioramento. Messaggi di auguri di pronta guarigione sono arrivati da tutto il mondo dello sport

Dino Zoff ricoverato in ospedale da oltre venti giorni: non riesce a camminare

L’ex portiere della Juventus e della Nazionale Dino Zoff è ricoverato in una clinica romana da circa tre settimane. Il portiere friulano ha un problema neurovegetativo che gli impedisce di camminare regolarmente. A rendere pubblica questa notizia è stato “Il Messaggero”. Sembra che, dopo la paura delle prime ore, le condizioni di Zoff siano in netto miglioramento. Sono arrivati messaggi di vicinanza da tutto il mondo dello sport e dalla Juventus. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha dichiarato: «Ne sono a conoscenza, data l’amicizia che ho con Zoff. L’unica cosa che posso dire è che la situazione sta migliorando. Tutto il mondo aspetta Dino per riabbracciarlo». Dino Zoff, 73 anni, uno dei portieri più forti di tutti i tempi, ha praticamente vinto quasi tutto: campione europeo nel 1968, campione del mondo nel 1982 e vice campione del mondo, sempre con la Nazionale italiana, nel 1970. Il portiere friulano ha ottenuto diversi risultati anche a livello di club nella Juventus, in cui, fra gli anni settanta e ottanta, ha vinto: sei scudetti, due Coppe Italia e una Coppa intercontinentale.

Dopo il calcio giocato
Dopo avere appeso le scarpette al chiodo, ha iniziato la carriera di allenatore guidando la Lazio e facendola qualificare dopo quindici anni alle Coppe europee, ottenendo anche un terzo posto in serie A nel 2001. Con l’Italia sfiorò la vittoria all’Europeo nel 2000: dopo di che, per le polemiche sulle critiche di Berlusconi a seguito della finale persa, decise di dimettersi. Dopo la delusione con la Nazionale, Zoff nel gennaio 2005 fu chiamato dalla  Fiorentina, subentrando all’esonerato Sergio Buso e riuscendo a salvare i gigliati. Auguri Portierone! Para anche questa.

Impostazioni privacy