Elezioni Europee, Moratti non cambia idea: “Non mi candido”

Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Quotidiano Nazionale’ è intervenuta l’esponente di Forza Italia, Letizia Moratti

Direttamente dal Forum Economia della Consulta di Forza Italia ha preso la parola la presidente della Consulta della segreteria nazionale del partito, Letizia Moratti. Per quest’ultima si è trattato di un gradito ed, allo stesso tempo, clamoroso ritorno nel partito. Dopo un suo intervento, dinanzi a moltissime persone, ha rilasciato qualche importante dichiarazione al ‘Quotidiano Nazionale‘ in cui si è voluta soffermare su vari punti.

Intervista al 'Quotidiano Nazionale'
L’esponente di Forza Italia, Letizia Moratti (Ansa Foto) L’Italianews.it

L’ex sindaca di Milano ha precisato che l’obiettivo di Forza Italia è quello di rafforzare il legame che c’è con il mondo produttivo. Successivamente, però, non poteva mancare la classica domanda che da tempo sta continuando ad esserle posta: ovvero quella di una sua possibile candidatura in vista delle elezioni europee. Anche in questo caso ci ha tenuto a precisare che le sue intenzioni non sono assolutamente quelle di candidarsi visto che le sue abilità sono ben altre.

Elezioni Europee, Moratti non si candida: “Ho altre abilità”

Come in passato manterrà la promessa in questo presente: ovvero quello di continuare a gestire. Tanto è vero che lo ha sempre fatto a prescindere dal ruolo e dagli incarichi che le sono stati assegnati nel corso di questi anni. Soprattutto quando è stata nominata presidente della Rai, ministro dell’Istruzione, sindaca di Milano, assessora regionale alla Sanità e molto altro ancora.

Intervista al 'Quotidiano Nazionale'
L’esponente di Forza Italia, Letizia Moratti (Ansa Foto) L’Italianews.it

Nel corso dell’intervista stessa rivela anche quali sono gli obiettivi di Forza Italia in vista delle elezioni che si verificheranno nel mese di giugno: superare il 10%. Quella è la speranza, magari arrivando addirittura al 12%. Cosa può offrire il partito? La riposta non si è fatta attendere: “Sicuramente l’appartenenza al Partito Popolare Europeo. Senza dimenticare anche il prossimo presidente della Commissione ed a quello del Consiglio“.

In conclusione rivela anche che le grandi partite, in ambito politico, si disputano in Europa. Il suo consiglio è quello di votare Forza Italia per: “Le nostre industrie, le automotive all’agricoltura e tutte le imprese energivore. Il voto ai partiti sovranisti, nostri alleati, è da considerarsi congelato. Un voto che non serve e che non produce politiche“.

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