Elodie, tra alcol e tossicodipendenza: il racconto sul suo passato è terribile

Una lunga intervista all’interno della quale la cantante si è lasciata andare a diverse confessioni sulla sua vita precedente.

Non ha vissuto sicuramente un’infanzia delle migliori, Elodie, non per questo si piange addosso. Anzi, parla apertamente delle proprie origini, della propria famiglia. Da lì è partita, sopravvivere a tutto quello che ha visto dalla tenera età all’adolescenza è stato un punto forza per affrontare tutto quello che è venuto dopo.

Elodie e il momento più buio: "Mi facevo le canne e bevevo"
La cantante Elodie, oggi 33 anni, si è confessata a cuore aperto in un’intervista, raccontando le proprie origini (litalianews.it)

Si è conquistata la fama con caparbietà, grinta e voglia di riscatto: “Il mio passato è la mia fortuna: mi ha dato la possibilità di vedere la vita cruda fin dall’inizio e non l’ho subìta”.

Qualche vizio di troppo lo aveva ereditato dai genitori, la madre Claudia Marthe che la cantante stessa definisce “una ragazza con problemi” e il padre Roberto Di Patrizi. La prima faceva la cubista per mantenersi mentre l’altro era un artista di strada, in mezzo la tossicodipendenza: “Io l’ho capito dopo un po’ ma non ho reagito arrabbiandomi, anche se poi ho avuto dentro di me tanta rabbia per parecchio tempo”, ha ammesso ai microfoni del Corriere della Sera.

Un’adolescenza spericolata per Elodie: “Se hai troppa libertà sbagli”

“I miei si sono separati quando avevo otto anni ma anche prima non erano molto felici, a casa non c’era una bella arietta”, parlava così qualche tempo fa Elodie, che di anni oggi ne ha 33 ed è una delle cantanti più amate e apprezzate in circolazione. Dal Quartaccio, il quartiere di Roma dove è cresciuta, è partita la sua scalata verso il successo. Ce l’ha fatta nonostante tutto: “Oggi non mi sento tormentata e sono piuttosto lucida riguardo a quello che è stato”.

Elodie racconta la sua adolescenza difficile: "Non mi sento tormentata"
Parla apertamente del suo passato, Elodie, senza risparmiare i dettagli di un’adolescenza complicata (fonte foto ANSA) (litalianews.it)

In tenera età scopre la tossicodipendenza dei genitori, cerca di porvi rimedio: “Volevo capire come aiutarli. Non mi va di addossare colpe a loro, ma sono stata anni a tentare di sistemare una cosa che non è sistemabile, non da una ragazzina”.

E poi gli anni travolgenti dell’adolescenza, affrontati col piede ben pigiato sull’acceleratore: “A 12 anni mi facevo le canne tutto il giorno: iniziavo la mattina e finivo la sera. Ogni giorno. Ho iniziato in seconda media, per stare tranquilla: ero sempre arrabbiata. Bevevo anche, uscivo e tornavo alle 7 del mattino, a 15 anni: ho avuto una libertà totale. E se hai troppa libertà sbagli”.

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