Salute e dieta, il tuo nuovo alleato: more di gelso. Ecco perché e come usarle

I gelsi sono in realtà una diversa specie botanica e pur non essendo originarie di queste parti, il loro utilizzo è oggi in via di espansione anche nella cucina nostrana, e oggi se ne parla sempre di più

Il tuo nuovo alleato: more di gelso, ecco perché e come usarle

Sotto la generica nomenclatura di “more di gelso” possono potenzialmente entrare diversi tipi di bacca commestibile. Simili per il loro aspetto alle cugine “more di rovo” (comunemente diffuse in Italia anche allo stato selvatico) sono in realtà una diversa specie botanica e pur non essendo originarie di queste parti, il loro utilizzo è oggi in via di espansione anche nella cucina nostrana, e oggi se ne parla sempre di più. Come mai? Perchè le more di gelso sono state riconosciute come uno dei famosi superfood, al pari del ribes o del lampone, ovvero cibi particolarmente ricchi di sostanze importanti per la salute e la dieta. Vediamo insieme quali sono queste proprietà e in che modo integrare questi preziosi frutti nella nostra dieta.

Proprietà delle more di gelso

Esistono diverse varietà di more di gelso, ma tutte si distinguono per il basso apporto calorico (poco più di 40 cal per 100 gr), il grande contenuto vitaminico (soprattutto per vitamina C, K e B) e il buon contributo di Sali minerali, specialmente potassio, magnesio e manganese. Quello però che le fa classificare come superfood, cioè vero e proprio boost energetico, è la ricchezza di polifenoli e flavonoidi: queste sostanze agiscono su moltissimi processi dell’organismo, svolgendo una funzione antiossidante. In questi termini, quindi, contribuiscono a prevenire diabete, invecchiamento cellulare, stati infiammatori o di infezione batterica, malattie degenerative e persino tumorali.

In base al colore della bacca, poi, si possono aggiungere ulteriori effetti benefici:

More di gelso nere e rosse: contengono resveratrolo, antiossidante utile per combattere l’insorgere di problemi circolatori e vascolari, e antociani, anch’essi antiossidanti.

More di gelso bianche: proprietà lassative, diuretiche e alto contenuto di proteine, rutina e tannini.

Come consumare le more di gelso

Questo tipo di bacca nelle tre colorazioni sopra illustrate si distingue anche per sapore ed è pertanto possibile utilizzarla in diverse applicazioni della nostra cucina.

Dolcificante: si possono utilizzare come alternativa a zucchero o miele per addolcire infusi e tisane, dando ad esse anche un interessante retrogusto fruttato.

Marmellata: la marmellata di more di gelso è una originale alternativa ai frutti più inflazionati, può avere un sapore più dolce o acidulo all’occorrenza e sarà deliziosa a colazione, accompagnata da pane o biscotti.

Essiccate: le more di gelso disidratate sono un delizoso snack da spilluccare negli attacchi di fame pomeridiani o perchè no, da aggiungere a una sfiziosa insalata.

Gelso: oltre alle more c’è di più

Non solo la bacca: nella pianta del gelso, anche le altre parti hanno interessanti proprietà benefiche che è importante considerare per uno stile di vita naturale e salutare. Stiamo parlando infatti di foglie e radici, la cui assunzione è consigliabile per i seguenti motivi:

Radice di gelso: ha uno spiccato effetto lassativo, che può essere stimolato assumendo questa radice sotto forma di decotto.

Foglie di gelso: contribuiscono alla riduzione dei livelli glicemici nel sangue, e sono quindi consigliabili per chi soffre di patologie come l’iperglicemia. Da assumere in infuso prima o dopo i pasti, hanno anche un lieve effetto astringente e diuretico.

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