Insulti razzisti a Maignan, nuovo colpo di scena nella vicenda

Insulti razzisti al portiere del Milan, Mike Maignan: nuovo colpo di scena in merito a questa triste vicenda 

Nella serata di sabato 20 gennaio è andata in scena un triste episodio che con lo sport non ha assolutamente nulla a che fare. L’ennesimo caso di insulti razzisti verso un calciatore di colore. Vittima il portiere del Milan, Mike Maignan. Quest’ultimo è stato preso di mira da parte dei tifosi dell’Udinese alla ‘Dacia Arena‘. Il gioco è stato sospeso dal direttore di gara, Fabio Maresca, poi ripreso. Le indagini, però, non si sono mai fermate.

Anche una donna tra coloro che hanno insultato il portiere
Mike Maignan e Fabio Maresca (Foto LaPresse) L’Italianews.it

Nella giornata di ieri la notizia del primo sostenitore bianconero individuato (46enne, Daspo per lui) per i beceri cori contro l’estremo difensore francese. Tanto da urlare, per ben 12 volte, “ne**o di m***a“. Nelle ultime ore, invece, sono emerse delle novità a dir poco raccapriccianti da questa orribile vicenda. Secondo quanto riportato dalla polizia di Udine pare che sono stati individuati altri quattro tifosi friulani che hanno preso di mira il calciatore nella serata di sabato. Nella lista dei colpevoli figura anche il nome di una donna.

Insulti razzisti a Maignan, individuati altri 4 tifosi: uno di loro è una donna

Come annunciato in precedenza altri quattro tifosi dell’Udinese sono stati individuati dalle forze dell’ordine per i fatti che si sono verificati sabato sera. Gli stessi che avrebbero insultato il calciatore con ululati (verso della scimmia), urlato più volte “negro” e “scimmia“. Si tratta di due uomini e una donna di 45, 32 e 34 anni della provincia di Udine, e di un uomo di 42 di Udine. Tutti loro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura. La stessa che sta continuando a coordinare le attività di indagine.

Anche una donna tra coloro che hanno insultato il portiere
Anche una donna tra i tifosi che hanno insultato Mike Maignan (Foto LaPresse) L’Italianews.it

Il Questore, Alfredo D’Agostino, ha emesso nei loro confronti un Daspo di 5 anni. Si tratta della massima misura prevista in questi casi e che riguarda soggetti non recidivi. Allo stesso tempo il club ha fatto sapere che è pronto a bandirli a vita dall’impianto sportivo. Nel frattempo, sotto il post pubblicato su Instagram dal francese, continuano ad arrivare messaggi di vicinanza.

Molti colleghi, personaggi dello spettacolo e gente comune si è schierata ovviamente dalla parte del portiere per combattere il razzismo e, soprattutto, questa ignoranza da parte di pochissimi “tifosi” che hanno ben pensato di rovinare una serata di sport.

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