Invecchiamento e longevità, come capire se la routine giornaliera è corretta

Più si va avanti con l’età e più è necessario condurre un sano stile di vita: ecco come capire se le abitudini adottate sono giuste

Finché si è giovani si tende, erroneamente, a trascurare diversi aspetti legati alla salute, come l’alimentazione o l’attività fisica; crescendo invece si presta, inevitabilmente, maggiore attenzione alle abitudini che possono portare benefici. Vivere il più a lungo possibile è il desiderio che accomuna tutti ed ecco quindi tutte le indicazioni che possono portare alla longevità.

Invecchiare
Invecchiare nel modo giusto – L’Italia News (PixaBay)

 

Chiaramente, come sottolinea la statunitense Aarp, l’American association of retired persons, l’aspetto genetico ha una sua fondamentale centralità sulla longevità ma, nonostante questo, ci sono dei consigli che possono rivelarsi utili per vivere meglio. Oltre infatti a cibi ed azioni, anche atteggiamenti e attitudini possono fare una grande differenza. Troppo spesso capita di trascurare l’aspetto mentale della faccenda, ma avere una propensione positiva verso l’avanzare dell’età è un aiuto, non indifferente, per vivere al meglio la vita, con meno stress ed ansie e più possibilità di stare bene.

I segnali che spiegano se si sta invecchiando bene

Per capire se si sta invecchiando nel miglior modo possibile, ci sono dei segnali che non lasciano dubbi. Vanity Fair ha così elencato gli ‘indizi’ che contraddistinguono le persone che sono alle prese con un invecchiamento ‘ottimale’. Si parte dai rapporti: avere forti connessione sociali indica che non si cede alla solitudine e che si è quindi più felici e di umore buono; le relazioni intergenerazionali sono particolarmente benefiche.

Un altro segnale riguarda l’attività fisica: se regolare, è collegata a tassi di mortalità inferiori, perfino in chi geneticamente non sarebbe predisposto a una vita particolarmente lunga a causa di altri fattori di rischio. Anche la dieta, specie quella mediterranea, è un’ottima alleata. Quarto segnale di un buon invecchiamento è il coinvolgimento in attività significative, perché queste abbattono lo stress, riducono le infiammazioni dell’organismo collegate ai disturbi cardiovascolari e ad altri problemi.

Invecchiare
I consigli per invecchiare al meglio – L’Italia News (PixaBay)

 

Il sonno è poi un altro segnale essenziale: dovremmo dormire almeno sette ore a notte per stare bene. Avere un atteggiamento ottimistico anche aiuta a vivere meglio. Ed, infine, l’ultimo segnale è rendersi conto se stiamo tenendo in forma il cervello e le capacità cognitive, per quanto possibile; il cervello va allenato (leggendo, informandosi, vedendo documentari, facendo nuove attività) altrimenti le sue capacità si perdono nel tempo.

Impostazioni privacy