Limiti velocità, quanti cambiamenti: tutto quello che serve sapere

Limiti velocità, quanti cambiamenti in vista: tutto quello che serve sapere a riguardo 

Importanti provvedimento pronti ad essere messi in atto sulle strade italiane. Il tutto porta la firma del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Nelle ultime ore, infatti, non si sta parlando d’altro se non dei limiti di velocità e degli ultimi cambiamenti che ci sono e che ci saranno. A quanto pare gli ‘Autovelox‘ ci saranno solamente in presenza di pattuglie dei vigili urbani e con limiti sotto i 50 km/h.

Tutto quello che serve sapere
Limiti velocità, cambiamenti in vista (Pixabay Foto) L’Italianews.it

Soprattutto in zone che sono considerate “sensibili” e ad altissimo “rischio incidenti”. In particolar modo: scuole, asili nido o intersezioni con le piste ciclabili. Si tratta di un doppio provvedimento quello che porta la firma del numero uno della Lega. La viabilità nelle città italiane cambia eccome. Una “accelerata” in merito alle ultime polemiche che si sono scatenate nella città di Bologna per via deli limiti a 30 km/h.

Bologna, quante polemiche: Salvini dice la sua sui limiti di velocità

Insomma, il primo cittadino felsineo Matteo Lepore ha scatenato più di qualche polemica. Il suo programma, per incentivare i mezzi di trasporto pubblico e ridurre l’inquinamento, vincolando la velocità di auto e moto, non è stato accolto nella migliore maniera possibile da parte dei cittadini. Tanto è vero che tra lo stesso sindaco ed il ministro delle Infrastrutture è scoppiato un vero e proprio caos.

Tutto quello che serve sapere
Limiti velocità, cambiamenti in vista (Pixabay Foto) L’Italianews.it

Meno di una settimana fa, precisamente il 16 gennaio, la città di Bologna è stata etichettata come quella dei 30km/h. La prima multa se l’è aggiudicata il cittadino Sergio Baldazzi che ha superato di ben otto chilometri il limite consentito. Il cittadino ha provato a giustificarsi, ma allo stesso tempo ha trovato la solidarietà da parte di Matteo Salvini. Quest’ultimo non le ha mandate a dire a Lepore (nonostante non lo abbia mai nominato).

Queste le sue parole: “Essere rigorosi per ridurre i 3.159 morti del 2022 è una mia missione, ma danneggiare la gente è demenziale. Costringere tutti a stare in coda e a perdere più tempo non significa aiutare l’ambiente, è una scelta ideologica. A Bologna stanno multando anche quelli che vanno in bicicletta“. Non per il sindaco felsineo che ribatte: “Sono multe da 29 euro, con quella somma non paghiamo il costo delle pattuglie e dei segnalatori“.

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