Living Together, un nuovo spazio di Sant’Egidio a Corvetto

Il nuovo spazio della Comunità di Sant’Egidio, inaugurato con attività ludiche per bambini, anziani e famiglie, Living together ospita Scuole per la pace, il doposcuola per tutti i bambini del quartiere, italiani, stranieri e rom

Living Together, un nuovo spazio di Sant’Egidio a Corvetto

Di pochi giorni fa l’inaugurazione di un nuovo spazio della Comunità di Sant’Egidio a Milano, più precisamente nel quartiere Corvetto, dove la Comunità è per altro già presente dai primi anni ’90. Lo scopo, come ci precisano alcuni responsabili della Comunità, è quello di dare vita a uno spazio da condividere fra tutti gli abitanti del Quartiere: “Il Corvetto è un quartiere vivace e pieno di risorse, ma vive anche momenti di difficoltà. Crediamo che la risposta sia l’impegno di tanti: la via non è creare “recinti separati”, ma riscoprire insieme un “noi” che crea ponti e non muri”.

Dove, come, quando
Il nuovo spazio della Comunità di Sant’Egidio si trova in Via dei Cinquecento al numero 7. Inaugurato con attività ludiche per bambini, anziani e famiglie lo spazio Living together ospita Scuole per la pace, il doposcuola per tutti i bambini del quartiere, italiani, stranieri e rom; incontri per adolescenti del gruppo Giovani per la Pace; incontri con gli anziani; i nuovi europei del movimento Genti di Pace; oltre ovviamente a feste e iniziative estemporanee e periodiche, volte a favorire il dialogo e la convivenza tra tutti coloro che vivono a Corvetto, di etnia, origini e religioni tra le più disparate. In questa iniziativa la Comunità di Sant’Egidio opera in collaborazione con l’associazione Nocetum, la cooperativa La Strada oltre all’ormai consolidata collaborazione con i servizi sociali e le parrocchie della zona.

Perché a Corvetto
Proprio come ci hanno detto i responsabili della Comunità, Corvetto è uno dei quartieri di Milano che più ha bisogno di soluzioni di questo genere. In questa nostra società che porta sempre di più i singoli e le famiglie a richiudersi su se stessi, avere a disposizione uno spazio in cui vivere insieme (questa l’ispirazione per il nome della sede per eventi e iniziative di nuova realizzazione) è di importanza ormai essenziale. Questo in totale coerenza con l’attività decennale della Comunità di Sant’Egidio, una realtà tangibile non solo a Milano ma anche in moltissime altre città italiane.

Andrea Riccardi: da dove nasce la Comunità
La Comunità di Sant’Egidio nasce nel corso del 1968, per azione di Andrea Riccardi, allora un liceale. La spinta fu quella del Concilio Vaticano II, che invitava ad una religiosità più partecipata e più sentita. Riccardi decise di riunire gli amici in un semplice gruppo di preghiera, per “ascoltare e mettere in pratica il Vangelo”, questo a Roma. Nel corso del tempo le comunità di preghiera di questo tipo si diffusero rapidamente anche in varie scuole della capitale, per poi iniziare anche attività in alcuni ambiti, quale soprattutto quello degli emarginati. Dal lontano 1968 molti passi sono stati fatti, anche per quanto riguarda la carriera di Andrea Riccardi, che dal 1981 è professore ordinario e insegna Storia Contemporanea all’Università degli studi Roma 3. Per chi volesse approfondire i temi e il pensiero di Andrea Riccardi sono disponibili anche delle pubblicazioni, che aiutano a meglio comprendere la sua attenzione verso gli ultimi e i bisogni degli altri.

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