Lotta agli escrementi in strada, cani sottoposti a test DNA: la battaglia della città

Lotta agli escrementi che vengono lasciati in strada, cani pronti ad essere sottoposti a DNA: continua ad andare avanti la battaglia da parte della città 

Una vicenda che ha interessato addirittura uno dei quotidiani esteri più importanti come il “The Guardian“. Oramai nella provincia di Bolzano non si sta parlando d’altro se non di questa iniziativa che vede come protagonisti i cani, i loro escrementi e soprattutto i loro padroni. Di cosa stiamo parlando? A quanto pare i padroni dei cani devono sottoporre i loro animali domestici al test del DNA. Una decisione che è stata presa direttamente dall’autorità provinciale.

L'iniziativa della provincia di Bolzano
L’iniziativa della città nella lotta a escrementi in strada (Pixabay Foto) Italianews.it

Il motivo? Cercare di combattere e, di dare un segnale importante, alla lotta per sconfiggere il “flagello degli escrementi” che molto spesso vengono ritrovati per le strade. I risultati di questi tamponi verranno inseriti in un database. In modo tale che ci si può fare facilmente riferimento ai proprietari (in questo caso colpevoli). Nel caso in cui dovessero essere incastrati la multa può andare dai 292 euro fino ad arrivare ai 1.048.

Lotta agli escrementi dei cani, ne parla addirittura il ‘Guardian’

Fino a questo momento sono stati sottoposti a test solamente 5mila animali. Una piccolissima parte se, si considera, che sul territorio ce ne sono almeno 45mila. Anche se questa iniziativa, a dire il vero, non è stata accolto molto positivamente. In particolar modo dai proprietari degli stessi che, dopo che il loro cane fa i bisogni, tendono a pulire subito le strade raccogliendo le feci. Per effettuare il test bisogna sborsare 65 euro.

L'iniziativa della provincia di Bolzano
Cani verranno sottoposti a test DNA (Pixabay Foto) Italianews.it

Un problema non da poco potrebbe verificarsi se gli animali in questione sono dei randagi oppure di proprietà dei turisti. In merito a questa iniziativa il consigliere provinciale, Arnold Schuler, ha annunciato che il database è ancora in fase di “implementazione”. Per effettuare questi test sono stati chiamati dei veterinari. Un test che sarà obbligatorio a partire dalla fine del mese di marzo. Chi non registra i propri animali riceverà una multa salata.

Come annunciato in precedenza, però, non tutti sono d’accordo. Tra questi anche il presidente di Assopets, Filippo Maturi, per l’associazione della tutela dei proprietari di animali. Nel mese di dicembre aveva rilasciato queste dichiarazioni: “Le associazioni animaliste avevano presentato petizioni per chiedere l’abrogazione della legge prima della scadenza del 31 dicembre. A questa petizione hanno aderito molte persone che non hanno cani. È una legge ingiusta che non risolve il problema“.

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