Meloni, Orsina non ha dubbi: “Solo lei può essere l’erede di Berlusconi”

Il politologo Giovanni Orsina, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Verità”, non ha dubbi ed incorona la premier Giorgia Meloni

Per Giovanni Orsina non ci sono assolutamente dubbi. Solamente l’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, può essere considerata l’unica vera erede (nel mondo della politica) di Silvio Berlusconi. Lo ha ribadito nel corso di una intervista rilasciata a ‘La Verità‘. Al noto quotidiano il politologo ha precisato che la premier continuerà a dare le carte. Anche perché, in questo momento, non vede assolutamente alternative di persone che potrebbero prendere il suo posto.

Intervista a 'La Verità'
Il politologo Giovanni Orsina (Ansa Foto) L’Italianews.it

Il numero uno della “School of Government della Luiss Guido Carli” fa il punto della situazione sui vari leader che ci sono attualmente nel mondo della politica italiana. Nonostante le tantissime polemiche e critiche da parte dell’opposizione dubita che la sua posizione si muoverà di un millimetro. Crede fermamente che la Meloni si candiderà in vista delle prossime elezioni europee. Come annunciato in precedenza vede la numero uno di Fratelli d’Italia come erede del ‘Cavaliere’ anche per un motivo: “Il premierato ne rappresenterebbe la certificazione“.

Orsina: “Meloni simbolo di partito, Berlusconi no”

Quali sono le differenze tra la Meloni e Berlusconi? Orsina afferma che il ‘Cavaliere’ non è mai stato considerato un uomo di partito, ma poteva permettersi di essere leader di quanto lo era Forza Italia. Mentre sulla nativa di Roma ammette che è una politica di professione e di partito. Dunque la Meloni per il politologo è destinata a durare, ma soprattutto perché attualmente “non ha alternative“.

Intervista a 'La Verità'
Il politologo Giovanni Orsina (Ansa Foto) L’Italianews.it

Non come in passato quando fa il nome dell’attuale segretario del partito ‘Italia Viva’, Matteo Renzi. Il toscano lo considerava, all’epoca, una alternativa al Movimento 5 Stelle. Mentre su Matteo Salvini: “Si è trovato in casa l’alternativa Meloni“. Dubita fortemente che leader, che hanno già governato, possano riprendersi il posto. Precisa che il mondo della politica è cambiato e che difficilmente si può tornare indietro.

Come annunciato in precedenza è convinto che, alla fine, la Meloni cederà alla tentazione di candidarsi alle Europee, solamente per rafforzare il proprio potere. In conclusione si sofferma su Elly Schlein e Giuseppe Conte: “La prima sì una identità, ma appartenente ad una minoranza progressista. Ci vorrebbe una figura come Romano Prodi per affiancarla, ma non lui che è di un’altra epoca. A differenza di Schlein, Conte parla ad un altro elettorato di sinistra, ad un popolo arrabbiato dove comunica con messaggi chiari”.

Impostazioni privacy