Parigi: attentati terroristici in tutta la città, almeno 129 morti. L’Isis: “Siamo stati noi”

Nella sera del 13 novembre, in diversi punti della città francese, si sono verificate sparatorie a colpi di kalashnikov e tre attacchi kamikaze. Non vi è ancora un numero ufficiale delle vittime ma si parla di almeno 129 morti. Su Twitter la rivendicazione da parte del’Isis: «Siamo stati noi»

Parigi: attentati terroristici in tutta la città, oltre 150 morti. Isis: "Siamo stati noi"

Parigi ancora una volta è stata colpita dai terroristi dell’Isis. Almeno sei le sparatorie e tre le esplosioni che si sono verificate in tutta la capitale francese. Il bilancio è da brividi, si parla momentaneamente di almeno 129 morti: almeno 40 solo fuori dallo stadio “Stade de France”, dove si stava disputando l’amichevole Francia-Germania. Una sparatoria a colpi di kalashnikov, che ha causato la morte di diverse persone, si è verificata in un ristorante del decimo Arrondissement di Parigi: questo è quanto ha reso l’BFM-TV. Circa un centinaio di persone hanno perso la vita all’interno del night club Bataclan, dove si stava svolgendo il concerto di una band statunitense ed in cui è avvenuta una delle sparatorie. Un dichiarazione di un testimone: «Sono riuscito a fuggire, c’è sangue dappertutto, hanno sparato con un fucile a pompa sulla folla», ha raccontato al giornale francese Le Figaro. Secondo alcune testimonianze di radio e tv francesi, 50 sono stati i colpi sparati nelle vicinanze del teatro. Una terza sparatoria si è verificata lungo la Rue de Charonne: circa 12 le persone a terra prive di vita. Le barriere attorno allo stadio “De France” sono state bloccate. Gli spettatori sono stati fatti uscire dalle porte dell’impianto rimasto aperto, ma molte persone impaurite si sono radunate sul terreno di gioco. Secondo fonti certe, il presidente Hollande avrebbe lasciato lo stadio per questioni di sicurezza; si è poi riunito immediatamente con il ministero degli Interni.

Stade de France, dopo l'attacco kamikaze durante la partita Francia-Germania
Stade de France, dopo l’attacco kamikaze durante la partita Francia-Germania

Hollande dichiara lo stato d’emergenza
Secondo alcune testimonianze, l’attentatore allo stadio sarebbe un kamikaze; Hollande ha deciso di dichiarare lo stato d’emergenza e la chiusura immediata delle frontiere. Su Twitter è arrivata subito la rivendicazione dell’attentato da parte del’Isis, con un hashtag in arabo «Parigi in fiamme». Alcuni testimoni scampati dal Bataclan hanno riferito: «I terroristi hanno gridato, Allah u Akabar». Sempre secondo alcune fonti francesi, un attentatore sarebbe stato ucciso, mentre gli altri sarebbero riusciti a fuggire. E’ il peggiore attacco terroristico mai accaduto a Parigi. In Italia sono state innalzate immediatamente le misure di sicurezza nelle aree considerate a rischio.

Impostazioni privacy