«Voglio dimettermi da parlamentare e tornare a fare il mio lavoro in banca. Al mio posto arriverebbe il primo dei non eletti dei 5 Stelle, ma non cambierebbe nulla perché a livello numerico continuo a votare con il M5S». Questo il commento del senatore Vacciano in merito al quarto voto contrario alle sue dimissioni
Il Senatore Giuseppe Vacciano, appartenente al Gruppo Misto dopo aver lasciato il Movimento 5 Stelle, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, per parlare della sua incredibile situazione, unico caso al mondo: vuole dimettersi e tornare alla sua vita prima dell’ingresso in politica. Peccato che la maggioranza del governo continui a votare contro. «Io non mi riconoscevo più nel M5S e quindi ho ritenuto di uscire dal Movimento. Visto che sono stato eletto sotto quel simbolo, io restituisco i miei voti al Movimento. Voglio dimettermi da parlamentare, però le dimissioni sono soggette a un voto d’aula e finora le quattro votazioni non sono andate a buon fine. Non ho capito sinceramente perchè continuano a votare contro. Dicono che siccome le mie sono dimissioni originate da una motivazione politica, allora non possono essere accettate. Probabilmente abbiamo due visioni diverse del mandato parlamentare, per loro è una sorta di condanna all’ergastolo. Continuo a guadagnare quello che guadagnavo quando lavoravo in banca, visto che ho rinunciato a tutte le eccedenze. Io voglio abbandonare la politica e tornare a fare il mio lavoro in banca».
A questo punto «l’unico altro modo per uscire è aspettare che finisca la legislatura», ha dichiarato ancora il senatore. «Immagino che almeno i colleghi del M5S votino per accettare le mie dimissioni. Al posto mio arriverebbe il primo dei non eletti dei 5 Stelle, ma non cambierebbe nulla perché a livello numerico continuo a votare con il M5S. Ho già ripresentato le mie dimissioni, il giorno successivo all’ultima votazione contraria. Ormai sono rassegnato più che arrabbiato», ha detto infine.