Quali qualifiche e quali requisiti professionali servono per aprire una lavanderia self-service?

Servono qualifiche e requisiti particolari per aprire una lavanderia automatica? Sebbene il grande vantaggio di queste attività sia proprio quello di non presentare particolari requisiti per l’apertura, esistono delle competenze che si rendono comunque necessarie

Quali qualifiche e quali requisiti professionali servono per aprire una lavanderia self-service?

Quali sono i requisiti necessari per essere titolare di una lavanderia a gettoni? Sono in molti a chiedersi quali siano le qualifiche e i requisiti professionali necessari per diventare titolare di una lavanderia self-service che sia un’attività redditizia. Prima di valutare l’investimento, e iniziare pianificare il futuro, è in normale volersi informare sul tipo e il livello di qualifiche che servono per poter aprire un’attività di questo tipo. Se vi state chiedendo come avviare un franchising di lavanderie a gettoni, potreste iniziare affiliandovi ad un franchising di successo come BloomestLaundry. Sebbene non esistano particolari qualifiche o requisiti per aprire una lavanderia a gettoni, è comunque importante avere la giusta formazione, soprattutto se è la prima volta che ci si affaccia al mondo dell’imprenditoria.

È del tutto vero che non servono qualifiche e requisiti particolari per aprire una lavanderia automatica? Sebbene il grande vantaggio di queste attività sia proprio quello di non presentare particolari requisiti per l’apertura in quanto il sistema è completamente automatizzato, esistono delle competenze che si rendono comunque necessarie. Per questo i franchising di successo hanno predisposto degli appositi corsi di formazione.

Questo perché, essendo un sistema self-service, che delle volte è anche domotizzato, il titolare non deve per forza essere presente all’interno dell’attività, quindi non è obbligato ad avere competenze specifiche del lavaggio professionale.

La manutenzione dei macchinari è affidata ad operatori specializzati, sopratutto quando lavatrici e asciugatrici vengono prese in comodato d’uso. Ma se così non dovesse essere, avere delle competenze in materia permette un notevole risparmio, che è utile sopratutto durante i primi 2 anni di attività, che è il periodo di ammortamento.

Ma se non è obbligatorio possedere requisiti professionali e tecnici, per avviare un’attività redditizia, c’è comunque bisogno di prestare attenzione ad altri fattori. Ogni imprenditore, infatti, ha bisogno di avere delle competenze di tipo economico e la capacità di pianificare un business.

Quali sono le competenze che servono per avviare una lavanderia di successo? Una azienda, in questo caso può considerarsi anche come micro-impresa, va gestita con attenzione e senza spreco di denaro. E non fa eccezione nemmeno una lavanderia automatica, soprattutto se si vuole che sia un’attività redditizia.

A questo punto vengono a definirsi delle competenze necessarie:

  • capacità di pianificare il business
  • intraprendenza
  • buonsenso
  • oculatezza.

Dunque, come prima cosa va valutata la posizione geografica migliore, magari in una zona dove il passaggio pedonale sia intenso, con parcheggio vicino e, magari, con scuole e caserme.

Bisogna poi pianificare quanto vanno ad incidere sul bilancio i costi vivi (acqua, luce, tasse e canoni vari) e calibrare la quantità di macchinari professionali da installare in funzione della quantità di clienti e dei costi di gestione.

Si dovranno cogliere anche tutte le occasioni possibili per attuare strategie di vendita, come le offerte speciali, capire se aumentare o abbassare i prezzi e se inserire anche macchinari accessori come, ad esempio, i distributori di detersivo.

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