Strage a La Mecca, gru crolla sulla Grande Moschea: 107 morti e 238 feriti

La gru sarebbe crollata sulla Grande Moschea a causa di una violenta tempesta di sabbia. Le vittime accertate sono al momento 107, ma il bilancio sembra destinato ad aggravarsi

Centosette morti e 238 feriti. È questo il drammatico bilancio, purtroppo ancora provvisorio, dell’incidente avvenuto in Arabia Saudita, dove è crollata una enorme gru sulla Grande Moschea a La Mecca. Secondo la protezione civile saudita, citata dai media di Riad, la tragedia si è consumata in seguito ad una violenta tempesta di sabbia. Dalle prime immagini trasmesse in tv si è potuto vedere che la gru che si trovava all’esterno della Grande Moschea di al-Haram, utilizzata nei lavori di espansione del sito di pellegrinaggio, è crollata su una parte del tetto del luogo sacro abbattendosi in un settore della sala di preghiera dove si trovavano centinaia di fedeli, pronti per la preghiera serale del venerdì festivo islamico. Alcune foto mostrano detriti causati dallo schianto e innumerevoli corpi, esanimi e coperti di sangue, semi-sepolti tra le macerie. Intanto procedono le operazioni di soccorso e il bilancio sembra destinato ad aggravarsi a causa delle condizioni di moltissimi feriti. “Tutti gli ospedali della città sono stati messi in elevato stato di allerta per far fronte all’alto numero di feriti”, ha spiegato Abdel al-Wahab Shalabi, portavoce del dipartimento di salute alla Mecca.

La Moschea di al-Haram, il luogo più sacro dell’Islam e destinazione di milioni di musulmani che ogni anno intraprendono il pellegrinaggio Hajj, ospita al suo interno la Kaaba: un edificio a forma di cubo nero risalente al sedicesimo secolo dove si riuniscono in preghiera i musulmani di tutto il mondo. I precetti dell’Islam vogliono che ogni musulmano debba compiere tale pellegrinaggio almeno una volta nella vita. Giunti alla meta, i pellegrini dovranno poi eseguire il Tawaf, ovvero camminare per ben sette volte intorno alla Kaaba in senso antiorario.